Memorie dell’Antico nell’Arte del Novecento

Il Museo degli Argenti, Palazzo Pitti, a Firenze, ospita una mostra dedicata al riflesso dell’arte antica nell’ arte moderna; Presenti, tra le altre, opere di Picasso, Dalì, Modigliani e De Chirico

Dal 14 marzo al 12 luglio 2009 il Museo degli Argenti, Palazzo Pitti, a Firenze diventa protagonista assoluto dell’arte moderna, e non solo, “Memorie dell’Antico nell’Arte del Novecento” è un percorso attraverso l’arte dell’antichità riflessa nell’arte del Novecento e dei nostri giorni. Pitture e sculture che hanno attraversato i secoli, dagli etruschi all’età classica, dal Medioevo al Rinascimento,  a confronto con Picasso e Dalì, Modigliani e De Chirico, Soffici e Severini, Morandi e Carrà, Marino Marini e Vangi, Mitoraj e Theimer, Guadagnucci e Franco Angeli.
130 opere che attraverso accostamenti originali e significati vogliono narrare la storia dell’arte, i vetri di Ercole Barovier e Carlo Scarpa accostati agli straordinari reperti del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, le ceramiche di Giò Ponti con quelle dei Musei Archeologici Nazionali di Firenze e Roma, i gioielli del Novecento con alcune meraviglie dell’antichità e con le collezioni Medicee di Palazzo Pitti.
Una mostra che vuole far comprendere le grandi capacità innovative e espressive dell’arte del XX° secolo, contrapposta a un Neoclassicismo storico ormai vuoto di contenuti, una ricerca per visualizzare la forza propria dell’uomo di reagire di fronte alle difficoltà, lezioni che mai come oggi servono per affrontare il difficile momento storico che stiamo vivendo.
Un ritorno alle origini che all’inizio del Novecento coinvolse artisti del calibro di Picasso, Carrà, Severini, Soffici, De Chirico, Morandi, Modigliani
Anche gli artisti stranieri hanno avvertito il fascino del nostro passato: ricordiamo Salvador Dalì, che in opere quali la Nascita dei desideri liquidi del 1931-32, prestata alla mostra dal Museo Guggenheim di Venezia, in un atmosfera surreale cita letteralmente la celebre Corniola con Apollo, Marsia e Olimpo appartenuta a Lorenzo il Magnifico.

A cura di  Ornella Casazza  e Riccardo Gennaioli

Informazioni:
Dal 14 marzo al 12 luglio 2009
Biglietti: intero euro 6,00 – ridotto euro 3,00.
I biglietti comprendono anche l’ingresso al Giardino di Boboli, al Giardino Bardini, al Museo delle Porcellane e al Museo del Costume.
Orari: marzo dalle ore 8,15 alle ore 17,30 ; aprile e maggio dalle ore 8,15 alle ore 18,30
giugno e luglio dalle ore 8,15 alle ore 18,50.
tutti i giorni tranne il primo e l’ultimo lunedì di ogni mese ed il 1° maggio

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