Mostra a Bologna ‘Davvero! La Pompei di fine 800 nella pittura di Luigi Bazzani’

A dal 29.03.2013 al 26.05.2013

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Una mostra che intende, quindi, presentare al pubblico le opere di Luigi Bazzani, grande artista che operò a Pompei per circa un trentennio tra il 1880 e il 1910 circa. Centinaia di acquerelli e disegni, in gran parte sconosciuti al pubblico e agli stessi archeologi, che restituiscono con assoluta precisione edifici e pitture oggi gravemente danneggiati o scomparsi

Dal 29 marzo al 26 maggio 2013 presso la Fondazione del Monte a Bologna si conclude con la tappa finale un percorso di ricerca pluriennale condotto dall’Università di Bologna che ripercorre, attraverso un ricco apparato iconografico composto dalle opere di Luigi Bazzani e da una serie di scatti che documentano l’attuale realtà pompeiana l’eccezionale produzione del pittore bolognese con la mostra “Davvero! La Pompei di fine 800 nella pittura di Luigi Bazzani”.

L’esposizione intende, quindi, presentare al pubblico le opere di questo artista che operò a Pompei per circa un trentennio tra il 1880 e il 1910 circa e composto da centinaia di acquerelli e disegni, in gran parte sconosciuti al pubblico e agli stessi archeologi, che restituiscono con assoluta precisione edifici e pitture oggi gravemente danneggiati o scomparsi.

Il percorso espositivo, articolato in sei differenti sezioni, inquadra la figura di Luigi Bazzani muovendo dagli inizi bolognesi, dove l’artista si distinse già in giovane età per l’abilità tecnica nella composizione di scene prospettiche e architettoniche che lo portò anche a collaborare agli allestimenti scenografici del Teatro Comunale della città, fino al momento del suo trasferimento a Roma nel 1861.

Le sezioni successive propongono un vero e proprio viaggio nella Pompei della seconda metà dell’Ottocento, esplorando di volta in volta differenti momenti del periodo in cui Luigi Bazzani operò nella città campana: il complesso rapporto tra la pittura e la fotografia, tecnica innovativa che andava affermandosi proprio in quegli anni, la corrente “neopompeiana” di ispirazione storica, alla quale lo stesso Bazzani aderì per qualche tempo. Un’ulteriore sezione è poi dedicata alle opere in cui Bazzani si cimentò con le tecniche del rilievo architettonico, un aspetto finora poco noto ma di grande interesse per la ricerca archeologica.

L’ultima parte del percorso, di carattere più tecnico, è, invece, dedicata alle metodologie oggi impiegate per la documentazione degli apparati decorativi nei progetti di ricerca e di formazione dell’Ateneo bolognese, dal rilievo fotogrammetrico alla ricostruzione tridimensionale, senza trascurare tecniche tradizionali come la tempera e l’acquerello per la ricostruzione della policromia originale delle pareti.

Tutte le mostre di primavera nello speciale Mostre 2013 di Veraclasse.

Davvero!La Pompei di fine ‘800 nella pittura di Luigi Bazzani
29 marzo – 26 maggio 2013
Fondazione del Monte via delle Donzelle 2, Bologna

Orario tutti i giorni dalle 10.00 alle 19.00
Chiuso il 31 marzo e il 1 maggio
Ingresso gratuito

Info:www.fondazionedelmonte.it

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