Andare Lontano Viaggiando primavera-estate 2010
Il luxury brand disegnato da Alviero Martini propone delle borse realizzate con preziosi pellami e fa un omaggio speciale al Brasile…
Per inaugurare in grande stile l’apertura della nuova sede di Piazza San Babila 5, che ospita uffici e showroom nello spazio progettato dal noto architetto Fabio Novembre, Alviero Martini lancia con la collezione primavera-estate 2010 del marchio ALV – Andare Lontano Viaggiando – che prevede il nuovo modello di borsa SAN.BA, un ironico riferimento alla celebre piazza milanese, ma anche all’ultima passione dello “stilista viaggiatore”: il Brasile.
La borsa SAN.BA è realizzata in pitone nabuk, anguilla, pelle stampa caviale ed è uno dei 40 modelli che compongono la nuova collezione di borse ALV – Andare Lontano Viaggiando – disponibile nei colori topazio, ametista, agata grigia, giada e lapis.
Nelle nuove collezioni Ready-to-Wear e Accessori lo spunto creativo è dato dagli anni ‘70, scelti per la ricchezza dei tagli, i volumi, la qualità e la ricerca dei tessuti: dal glamour di Halston, “Premier Designer of America”, alla raffinata citazione della couture del Maestro Saint Laurent.
La collezione Accessori si divide nelle linee Luxury e Diffusion: per la prima, pregiati pellami come lucertole, pitoni nabuk o laminati, anguille semilucide, intrecci di camosci con raffia e pelli di capra lavata insieme a pelli stampa caviale.
Maxi borse con manici intrecciati oppure tondi, borse a spalla con catene metalliche con
galvaniche esclusive.
Di grande attualità la clutch, elegante borsa a mano sviluppata in tutti i pellami.
Per la Diffusion il marchio della maison è racchiuso in un timbro postale in diverse misure, contornato dalla descrizione “Andare Lontano Viaggiando”, realizzato sia in morbido jacquard che in resistente materiale impermeabilizzato per gli articoli da viaggio: comode borse a spalla e attuali shopping, pratici trolley in 5 misure abbinati a valigie, borsoni e cappelliere.
E ancora la Mail Bag, attualissima rivisitazione del sacco postale, proposta anche nella fantasia Futurstamps, tema collegato al timbro, raffigurato da un’ironica raccolta filatelica di francobolli futuristi.