Barcellona, estate 2009

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Viaggio nella vorticosa e viva Barcellona, tra locali, sangria e meraviglie firmate Gaudi, per scoprire la metropoli catalana capace di affascinare sfoggiando vitalità e cultura in continua evoluzione

Chi c'è stato l'ha amata dal primo momento, perchè ospitale e ricca di vita, arte e meraviglie, Barcellona rappresenta una meta imperdibile per le giovani generazioni in cerca di vita notturna capaci anche di apprezzare la cultura del luogo che gli ospita.
Barcellona è così, vita movimentata di notte, storia e cultura di giorno, catalana e spagnola la città è in continua evoluzione e presenta meraviglie storiche come la Sagrada Familia di Gaudì, ancora incompiuta, accanto alle opere moderne come il mercato di Santa Caterina, fusione perfetta tra passato e moderno, mentre lo spazio viene rimodellato a piacere.
Per chi volesse godersi solamente una vacanza all'insegna del divertimento e del mare a Barcellona non mancano le spiagge, ben 4 Km di sabbia garantiscono la vacanza marittima tanto desiderata.
Dalle spiagge all''aperitivo è d'obbligo passare da Les Rambles, cuore della città, il nome Rambla deriva da un antico torrente e al termine arabo “ramla” che significa appunto “arenile”. Anche se tutti la chiamano Rambla, in realtà questo lungo viale, il cui principio si trova vicino a piazza di Catalunya e la fine ai piedi del monumento di Cristoforo Colombo, comprende sei diverse Ramblas, ognuna con un proprio nome. Locali e ristoranti si affacciano su queste vie immense mentre artisti di strada cercano la notorietà.
Oltre alla Sagrada Familia vi sono altri luoghi imperdibili anche per chi di cultura non ne vuole sapere, la mano di Gaudì è ammirabile in molti altri luoghi della città, giardini dalle architetture fantasiose uscite da sogni decisamente originali si accostano a colori surreali.
Oltre alla passeggiata nella Barcellona di Gaudì suggeriamo il Museo Picasso, dove è possibile ammirare diverse opere dell'artista, pittoriche, incisioni e ceramiche capaci di raccontare la sua arte donando uno sguardo globale. Altra tappa imperdibile la Fondazione Mirò, circa 11.000 pezzi: 240 pitture, 175 sculture, 9 tessili, 4 ceramiche, l'opera grafica quasi completa e circa 8.000 disegni. La maggior parte di queste opere furono donate alla Fundació direttamente da Mirò.
La vita a Barcellona è ricca e vorticosa, tra arte e cultura si scivola nel divertimento per poi riprendere il tour, attenzione a non stancarsi troppo.

Per ulteriori informazioni suggeriamo il sito : http://www.viaggioinspagna.it/barcellona/index.html

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