I girasoli della Thailandia, un suggestivo mare colorato

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A poca distanza da Bangkok, esistono queste terre completamente coltivate a girasoli che in inverno durante la fioritura esprimono tutta la loro bellezza

Thailandia, nome di una terra che ricorda profumi esotici, musica scintillante, meditazione e contemplazione. Ma questo territorio ha in sé alcuni angoli nascosti che rivelano quanti affascinanti contrasti vi siano in questa antichissima terra, un tempo nota come Siam, che ha vissuto i fasti di un grande impero.

Se amate le esplorazioni non ancora dedicate al turismo di massa, ecco una chicca da non perdere, poco lontano dalla capitale Bangkok, città di antiche tradizioni, edifici e templi, trasformata oggi anche in un insediamento ultra moderno e all’avanguardia.
Veramente a pochi minuti di macchina, spostandosi a nord est da Bangkok vi sono Lop Buri e Saraburi con i loro campi infiniti di girasoli. La fioritura di questi splendidi fiori avviene durante tutto l’inverno.
Ogni campo ha una decina di giorni di splendore intenso dove il giallo e l’arancione di questi steli fieri invadono queste aree.

Se ci si addentra ancora un po’ si arriva sino a Nong Khaem dove nella stragrande maggioranza delle aziende agricole è possibile accedere alle coltivazioni ed in alcuni casi vi sono dei piccoli tour appositi a bordo di mini trattori per mostrare al meglio la bellezza di questi fiori.

Nata come attrattiva della gente locale, ormai anche per i turisti stranieri è diventata una gita straordinaria: la bellezza di un pranzo nelle aree attrezzate a pic-nic con gli occhi pieni di questo “mare colorato”, ascoltando il frusciare generato dal vento attraverso i fiori non si può raccontare!

Ecco quindi i luoghi più rinomati: Phatthana Nikhom, Chai Badan e Khok Samrong.

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