Viaggio in Ungheria, ecco i più bei luoghi da visitare

Se state pianificando un viaggio per visitare l’Ungheria, ecco qualche consiglio utile per vedere anche i luoghi meno conosciuti ma che meritano sicuramente una visita. Oltre a Budapest, l’Ungheria offre molto da visitare a poca distanza dalla capitale. Ecco una piccola guida.

Cuore pulsante di un’Europa d’altri tempi che si trasmette ai nostri giorni con una ricchezza culturale e storica immensa, l’Ungheria è sempre più un Paese da scoprire, turisticamente parlando. Non che fosse sconosciuta, tutt’altro. Parte dell’impero austriaco, fu esaltata dai viaggi della imperatrice Sissi, che l’aveva eletta propria terra del cuore. Ed è anche seguendo le tracce dell’amata sovrana di un tempo che i turisti percorrono vie cittadine, sentieri naturalistici, praterie di un territorio che non smette di stupire.

Ungheria, bellezza antica e novità

Per gli ungheresi è “Magyarország, ovvero la terra dei Magiari, nata dall’unione di antichissime tribù nomadi che seppero convivere e contrastare il potere romano. Fu proprio grazie ai Romani che la invasero nel 35 avanti Cristo che l’Europa scoprì per la prima volta questo sterminato territorio. E ben presto tutti vollero diventare parte della sua storia. La terra dei Magiari divenne una federazione di tribù, da cui il nome internazionale (un ghar, cioè “dieci tribù”), e durante il Medioevo si trasformò in un regno cristiano.

Dovette lottare per secoli contro invasori più o meno violenti … mongoli, turchi, austriaci … conquistando l’indipendenza soltanto nel 1918, alla caduta dell’impero Austro-Ungarico. Il XX secolo per l’Ungheria è stato un secolo “spento”; il Paese ha vissuto sotto l’oppressione dei regimi sovietici per quasi ottant’anni. La sua rinascita internazionale è molto recente. E il turismo è arrivato, in massa, proprio all’inizio del XXI secolo. C’è ancora molto da scoprire … per questo una vacanza in Ungheria è molto interessante.

Le cose più belle da vedere in Ungheria

Ecco i luoghi più belli e interessanti da visitare durante una vacanza in Ungheria.

Budapest, la capitale, è data quasi per scontata. Qui è dove vanno tutti, e sicuramente merita. Ma l’Ungheria non è solo Budapest. Non è solo il Danubio. Sapere che c’è ancora tanta bellezza da vedere è un incentivo che non può essere ignorato. L’Ungheria vuole diventare il polo turistico mitteleuropeo del futuro. Iniziando proprio dal presente. Dopo avere visitato la capitale, ecco quali sono le altre località da non perdere nel grande Paese dei Magiari.

Il laghetto di Megyer-hegy

Il Megyer-hegy Tarn è un lago che nasce nel cuore di un vulcano spento, dentro un cratere antico. Circondato dalle cime delle Colline di Zemplén, a tre ore di macchina da Budapest, il laghetto è stato classificato come riserva naturale nel 1997. Ancora oggi, mentre si fa trekking lungo il sentiero che conduce al lago, si può ammirare la bellezza quasi selvaggia di questo angolo verde di Ungheria. Nei punti più elevati del sentiero, in cima al colle, il panorama è mozzafiato!

Il Parco Nazionale di Aggtelek

Area protetta dal 1985, il Parco Nazionale di Aggtelek è famoso perché ospita al suo interno una delle grotte più belle d’Europa. La Grotta di Baradla esiste in questo luogo da due milioni di anni e si snoda lungo 25 chilometri. Dentro è un castello incantato formato da stalattiti e stalagmiti di roccia, plasmate dal colare lento dell’acqua. Ogni roccia qui ha una sua identità e anche un nome: c’è la Testa di drago, la Tigre, la Lingua della Suocera, la Camera Colonnata – detta anche la Sala dei Giganti. Dentro le grotte si va alla scoperta di una geologia antica, ma si può anche suonare. Nella caverna detta “la Sala dei Concerti”, grazie alla spettacolare acustica, si tengono veri concerti musicali

La collina di sale di Egerszalók

Nel cuore verde della Valle delle Acque Medicinali, sorge una collina unica al mondo: la collina di sale di Egerszalók. Nasce da una fonte antichissima che sgorga da 410 metri di profondità, portando con sé minerali importantissimi per il benessere del corpo: calcio, sodio, magnesio e zolfo. Man mano che si solidifica il sale assume anche forme particolari che rendono questo luogo interessantissimo, oltre che altamente curativo. Si raggiunge con solo un’ora di viaggio in macchina da Budapest.

La Foresta di Gemenc

Situata nel cuore dell’Ungheria, la Foresta di Gemenc è un’area naturale protetta dal 1977. La particolarità è che ogni anno, a seconda delle condizioni climatiche del momento, la foresta si allaga e i suoi alberi emergono dalle acque come fantasmi. Sono salici e pioppi popolati da rapaci, cicogne, aironi, cervi e cinghiali. Non è raro incontrare anche i caprioli. Ottima per il trekking ma anche per le navigazioni in canoa, quando l’acqua sale. Perfetta per chi ama mimetizzarsi nel verde in attesa di uccelli bellissimi da osservare.

Il Parco Geologico della Bauxite

C’era una volta una miniera di Bauxite, una delle più grandi d’Europa. Abbandonata alla fine del XIX secolo, fu riscoperta solo nel 1920 ormai divenuta un sito fantasma. Oggi, totalmente rivalutata, è divenuta un museo a cielo aperto. Si trova 25 km a sud di Oroszlány, e si chiama Parco Geologico della Bauxite di Gánt. Oltre alla cava vera e propria, il visitatore può anche esplorare il museo dedicato ai minatori: utensili da miniera, fotografie, testimonianze scritte e perfino mezzi in disuso, come due antiche locomotive. Con un percorso di 13 punti, i turisti in visita potranno toccare con mano una parte importante della storia ungherese.

La Cascata del Velo

Si trova nella Valle di Szalajka ed è una delle cascate più famose d’Ungheria. Si chiama Cascata del Velo perché l’acqua si getta da 17 metri di altezza spesso perdendosi nel vento e formando così come un velo di finissima schiuma nell’aria. Uno spettacolo mozzafiato che si completa con le rocce modellate dall’erosione, gradini e forme che decorano il sito con l’eleganza che solo la natura sa realizzare. Il periodo migliore per visitare questa cascata è la primavera, quindi prenotate fin da adesso!

Ungheria, quando andare e come arrivare

I periodi migliori per visitare l’Ungheria sono i mesi di maggio, giugno, settembre e ottobre. Anche se si può comunque venire in qualsiasi momento, la primavera e l’autunno garantiscono quel mix di clima e di colori che rende questo Paese ancora più bello.

Non è difficile raggiungere l’Ungheria. Budapest è connessa ai principali aeroporti d’Europa, e in Italia esistono voli diretti per la capitale magiara anche dagli aeroporti minori. I voli interni poi collegano Budapest agli altri aeroporti chiave del Paese, come Debrecen che si trova nell’Ungheria orientale, o come Sármellék, nell’Ungheria occidentale. In treno si può arrivare in Ungheria tramite le linee ferroviarie continentali che connettono anche Londra, Parigi e Amburgo. In alternativa, in macchina, tramite le superstrade europee e la rete di autostrade locali – segnalate dalla lettera M seguita da un numero.

Foto gentilmente fornite da Visit Hungary

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