San Pietroburgo, la città degli zar, ricca di arte, cultura e di storia

Stampa

Piccolo itinerario alla scoperta della metropoli più a nord d’Europa, tra i fasti storici dell’antico impero degli zar e patrimonio UNESCO, ecco cosa vedere

San Pietroburgo, città fondata dallo zar Pietro II il Grande è situata sulla foce del fiume Neva nel golfo di Finlandia, è in fatti a pochi chilometri dal confine con lo stato europeo. Diventata nel corso degli anni una vera metropoli, con una grande evoluzione ed apertura anche a seguito della caduta del “blocco russo”, ha però mantenuto tutto il fascino dell’essere stata la capitale di un grande impero che per moltissimi anni ha governato valorizzando l’architettura, la cultura e l’arte con una grande impronta barocca a cui hanno contribuito artisti da tutto il mondo, anche italiani. Il suo centro storico è stato riconosciuto come patrimonio UNESCO.
Ritornata al suo antico nome dopo essere stata Pietrogrado e Leningrado, ha aperto le braccia al turismo con una grande offerta varia ed interessante.

Musei
La presenza di oltre 200 musei esprime quanto valore viene dato all’arte e alla conservazione della storia, molte delle case e degli appartamenti di personaggi famosi sono stati convertiti in musei. Da vedere assolutamente, anche per la sua collocazione all’interno dell’antico Palazzo Reale, è il Museo dell’Ermitage che è composto da diversi edifici tutti collegati. La sua collezione di oggetti d’arte è immensa e proveniente da tutto il mondo, questo grazie al mecenatismo di alcuni zar (Caterina di Russia) che ospitarono a corte molti artisti.
Se invece volete capire meglio l’arte russa, da visitare il Museo Russo è totalmente dedicato alla conservazione di creazioni locali con diversi artisti ma tutti russi o dell’ex Unione Sovietica.
Per gli amanti dell’arte orafa è d’obbligo vedere il museo Fabergé, il creatore delle famose “uova” decorate che oggi hanno un valore inestimabile.
Per gli amanti del mare, il museo della Marina Militare che è collocato nel bell’edificio ex sede della Borsa di San Pietroburgo e un incrociatore ed una nave rompighiaccio ormeggiate in città che sono state trasformate in piccoli musei.

Chiese
Dalle riconoscibili cupole dorate, le chiese russe ortodosse sono dei veri gioielli di architettura e di bellezza, alcune sono da vedere assoluatmente.
La Cattedrale delle Resurrezione è un esempio del XVIII secolo, la famosa Cattedrale di Sant’Isacco con le sue cupole dorate, la Cattedrale di San Pietro e Paolo con la sua altissima guglia e la Cattedrale di Kazan in stile neoclassico e la Chiesa del Salvatore sul Sangue Versato, tra le più pittoresche e caratteristiche e la Cattedrale della Trinità dalle cupole blu elettrico e oro.

Altri edifici
Non è un edificio ma una delle strade più note, la Prospettiva Nevsky, costruita volendo imitare gli Champs Eliseé, e idealmente doveva collegare poi la città a Mosca. Su questa strada si affaccia il Palazzo d’Inverno, parte della struttura del Museo dell’Ermitage con la sua grande Piazza e l’obelisco centrale. Da vedere poi è il Palazzo dell’Ammiragliato che in cima alla guglia ha una banderuola a forma di nave che è diventata uno dei simboli della città.

Stampa