Viaggio in Argentina, un’avventura tra la Puna e Salta

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Esplorare la terra Argentina è una vera e propria avventura, specialmente per chi desidera compiere un viaggio in 4×4 per conoscere tutti gli aspetti più affascinanti di questo Paese.

Un viaggio in Argentina studiato ad hoc dagli appassionati dei deserti. Sì perchè durante questa incredibile esplorazione su mezzi 4×4 si domano le dune della Puna, un luogo ameno ed intatto. Il tour dell’Argentina ci porta a viaggiare per più di mille chilometri di pista, attraversando un deserto d’altura. 
Il viaggio prosegue su strade e valichi Andini dal sapore mitico, sfiorando le pareti di montagne e vulcani della Cordigliera. Si osservano lagune dai colori tropicali a 4000m di quota, pacifiche distese quasi sahariane in mezzo alle Ande per poi cambiare totalmente scenario con campo Piedra Pomiz.
L’Argentina, terra di fascino unico, conquista tutti i viaggiatori che qui si sentono liberi in un territorio dalla bellezza incontaminata. 

Un viaggio davvero intenso ed emozionate per chi vuole viversi una vera avventura in Argentina
1° giorno: Partenza dall’Italia su Buenos Aires. Arrivo all’aeroporto di Ezeiza verso sera. Transfer in hotel e pernottamento.
2° giorno: Trasferimento all’aeroporto cittadino di Aeroparque. Partenza in tarda mattinata per Salta con arrivo previsto per pranzo. Trasferimento in Hotel a Salta e briefing introduttivo sul viaggio. Il resto del giorno è libero.
3° giorno: Si entra nel vivo della vacanza. Si abbandona Salta per poi prendere contatto con i colori delle montagne del Nord Argentino nella spettacolare Quebrada del Escoipe fino al Passo Piedra de Molino, situato ad oltre 3.000 metri di altitudine. Entrati nel Parco nazionale de los Cardones, si effettua una breve deviazione per visitare un piccolo tratto del mini deserto de los colorados. Visita alle cittadine coloniali di Cachi, Seclantas e Molinos, dove si trascorre.
4° giorno: Passaggio nella desertica quebrada de las Flechas. Visita alla monumentale Quebrada de las Conchas Patrimonio UNESCO. Si raggiunge la parte meridionale della valle Calchaqui, terra di entrata dei primi coloni spagnoli. Visita all’oasi di Angastaco per poi entrare nella Quebrada de las Flechas, dove troviamo migliaia di colline di gesso, argilla e cenere a forma di frecce. Raggiungiamo San Carlos e da li parte la visita della Quebrada de las Conchas 50 km di depositi milionari di rocce sedimentarie hanno formato un canyon spettacolare e multicolore. Arrivo nel tardo pomeriggio a Cafayate non prima di aver fotografato le dune di sabbia bianca a pochi km della cittadina. 
5° giorno: Visita alle Rovine di Quilmes e Shinkal. Avremo modo di visitare due dei più bei ed interessanti siti archeologici in Argentina. Alla mattina visita alle rovine pre-incaiche di Quilmes, sede di una delle storie più drammatiche della colonizzazione spagnola. Nel pomeriggio si passa il pueblo storico di Londres, si visitano le rovine di Shinkal e si arriva, nel tardo pomeriggio a Fiambala. 
6° giorno: Oggi si arriva alle dune bianche di sabbia impalpabile a oltre 4.000 metri lungo una delle piste meno transitate della Puna, terreno per pochi specialisti. Qui le jeep si insabbiano nella sabbia bianca a oltre quattromila metri e i motori sbuffano fumo nero soffrendo l’aria rarefatta. Si entra poi entrare nel campo Piedra Pomiz dove troviamo sculture eterne che conducono al pueblo di El Penon. 
7° giorno: Area di Antofagasta de la Sierra: si parte esplorando l’area di campo Piedra Pomiz in particolare le sue dune per poi spostarci a fotografare le montagne colorate verso Antofagasta de la Sierra. Al pomeriggio ritorno a El Penon per un piccolo riposo e per un controllo generale delle auto prima del salto verso la zona Nord della Puna saltegna. 
8° giorno: La spedizione prende decisamente direzione Nord, ci spostiamo in direzione confine con Cile. Oggi attraversiamo una zona meno ricca di picchi innevati ma piena di Valli color oro, i campos amarillos, ricoperti di arbusti gialli chiamati Ichu. Tenteremo di arrivare a Vega Colorata una zona di fonti d’acqua superficiale, circondata da montagne colorate. Si arriva al mirador sopra il salar de Antofalla, da dove si può scorgere la piccola oasis di Antofalla, stazione conosciuta da centinaia d’anni dalle carovane degli atacamas prima e dai gesuiti stessi che si spinsero sino a questo remoto angolo di sud America.
9° giorno: In mattinata visita dei Ojos del Campo, piccoli laghetti nel deserto. Poi partenza verso nord, arrivando al Salar de Arizaro, uno dei piu vasti al mondo, e al mitico Cono de Arita una piramide di roccia nera che fuori esce dal bianco salar. Poi ultimi 70 km da capogiro con la salita a Cuchulaqui e l’arrivo nel territorio del Vulcano Llullaillaco e Socompa. 
10° giorno: Visita alla Vega dell’agua, alla Laguna del Llullaillaco. Su piste secondarie arrivo a Mina Julia e scalata in 4×4 sino all’antica miniera a 5.100 metri, tra montagne di zolfo e un cielo cobalto. 
11° giorno: Oggi si ammira il meraviglioso deserto di Dune Fossili del Labirinto. Lasciato Tolar Grande e i suoi spettacolari Ojos del Mar, entreremo in un altro mondo di argilla e terra rossa e cristalli di gesso. Nel pomeriggio, scollinato un passo a 4.500 metri e giunti al famoso viaducto La Polorilla.
12° giorno: Viaggeremo si su asfalto ma la natura argentina oggi ci offrirà altre due fantastiche opportunità da esplorare. Alla mattina visita della più antica e bella chiesetta delle Ande a Susques, e i petroglifici di Barrancas; si arriva poi a Salinas Grandes 150 km di sale piatto e bianco dove rilassarsi e perdersi con infinite solitarie camminate. Poi l’ultimo passo andino con una discesa di 33 km mozzafiato su una valle vellutata, per giungere nel pomeriggio a Purmamarca e al suo Cerro de los 7 Colores, una meraviglia geologica, un miscuglio di rocce sedimentarie, un caleidoscopio di colori. 
13° giorno: Ultimo giorno di viaggio dedicato alla visita della Quebrada de Humahuaca con i suoi colori, i suoi pueblo andini coloniali. Infine, una piccola escursione a piedi presso il cerro de las Senoritas. Nel pomeriggio tardi rientreremo a Salta, per un ultimo meritato riposo.
14° giorno: Transfer all’aeroporto di Salta e partenza in mattinata per Buenos Aires con arrivo previsto verso mezzogiorno. Trasferimento in hotel e pomeriggio libero. 
15° giorno: Giornata libera. Nel pomeriggio transfer privato all’aeroporto di Ezeiza e partenza per l’Italia.
16° giorno: Arrivo in Italia nel primo pomeriggio.

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