Mostra a Roma: La forma della seduzione. Il corpo femminile nell’arte del 900

Alla Galleria Nazionale di Arte Moderna a Roma si svolge, fino al 5 ottobre, la mostra intitolata “La forma della seduzione. Il corpo femminile nell’arte del 900”. La rassegna è curata  da Barbara Tomassi e vanta della preziosa collaborazione di Flaminia Valentini. La mostra sviluppa un percorso artistico che presenta la figura della donna attraverso la molteplicità del linguaggio artistico.

E’ possibile ammirare ben 130 opere che ci permettono di accostarci al mondo della seduzione femminile nel secolo scorso. La mostra è divisa in cinque sezioni: “Le belle apparenze”, “Seduzione/sedizione”, “Oggetto del desiderio”, ”La bella e la bestia” e in ultimo “La bella addormentata”.
Nella prima sezione, sono esposte opere caratterizzate dalla figura del nudo femminile con le sue linee morbide e sinuose e le sue pose languide e accoglienti, proprie della rappresentazione ‘classica’, ma che ormai subiscono l’influenza del linguaggio estremo delle avanguardie artistiche. Possiamo ammirare, in questa sezione, le opere il nudo femminile sdraiato di Amedeo Modigliani e le celebri modelle di Man Ray.
Nella seconda sezione, sono esposte le opere di Gino Severini, Giuseppe Capogrossi, Carlo Carrà, Renato Guttuso, Manzù, Victor Brauner, Eric Heckler, Joan Mirò, ed infine Enrico Prampolini dove il tema artistico del nudo femminile viene riprogettato seguendo delle logiche molto lontane dal “classici” naturalismo. Tra le opere spiccano la “Cassandra” di Prampolin, “Ragazze a Palermo” di Guttuso e il “Nudo femminile” di Montanarini. E’ possibile, inoltre, osservare il fondo donato al museo da Arturo Schwarz nel 1998, che presenta un’immagine fortemente deformata della sessualità femminile.
Nella terza sezione, il visitatore si trova dinnanzi al focus l’oggetto del desiderio. Si passa dalle raffigurazioni di parti anatomiche femminili, fino ad arrivare agli oggetti di uso comune investiti di componente erotico, tra cui la donna-scarpa di Salvador Dalì, la bambola di Hans Bellmer e l’Objet mobile di Max Ernst.
La quarta sezione presenta l’incontro tra la sovrapposizione dell’elemento umano con quello animale, o in tutti i casi non umano ed è dedicata alle opere di  surrealisti come: Breton e Masson, fino ad approdare al simbolismo sensual-erotico di Picasso.
Infine, a chiudere la mostra, la sezione “La bella addormentata”, che visita l’attrazione esercitata nella pittura, dal corpo femminile abbandonato nel sonno, mostrando un mix fra vulnerabilità e passività. Questo  tema, trattato nell’arte sin dall’antichità, raggiunge in molte opere qui presentate un effetto disarmante, come nelle opere dei nudi di Modigliani o nelle “ninfe dormienti” di Giorgio De Chirico.

Galleria Nazionale d’Arte Moderna GNAM
Viale delle Belle Arti, 131 – 00196 Roma / Ingresso disabili: Via Gramsci, 71
Informazioni e biglietteria – Tel: +39 06 32298221
Centralino – Tel: +39 06 322981  Fax: +39 06 3221579
Orari di apertura: da martedì a domenica ore 10.30 – 19.30
Biglietti: Integrato Galleria/Esposizioni temporanee: Intero: Euro 12,00 Ridotto: € 9,50
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