Doppiospazio, l’eco design intelligente

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Oggetti capaci di abbandonare la vecchia funzione per vivere una nuova realtà, il tutto senza dimenticare lo stile e la funzionalità, la collezione ‘?e rivissero felici e contenti’ di Doppiospazio incanta per fantasia e presenza

Buttiamo via migliaia di oggetti ogni giorno, spezziamo la loro vita per il semplice fatto che non ci sono più utili, e se l’utilizzo semplicemente cambiasse mantenendo la forma invariata, o quasi? La collezione “…e rivissero felici e contenti” di Doppiospazio potrebbe venire presa in esempio come simbolo dell’eco design, vecchi oggetti re interpretati danno vita a nuovissime realtà pronte per l’uso, diverso da prima, ovviamente.
Alla base dell’idea il rispetto per la natura, la differenza la fantasia che fa da star per proporre il recupero di ciò che già esiste proponendolo in chiave differente, ed ecco che alcuni sci abbandonati si uniscono e diventano SKYYY un appendiabiti, o ancora delle vecchie cravatte dimenticate ma con fantasia decisamente accese si uniscono per dare vita a Lady Silk, sedute di recupero rivestite in seta.
Oggetti di uso quotidiano, magari con un valore affettivo, completamente rivisitate, oseremo affermare decontestualizzate per venire adagiate in un’altra realtà, altro esempio è la vecchia tavola da surf  a cui lo studio Doppiospazio ha aggiunto le ruote per trasformarla in una panca mobile. Come rimanere indifferenti di fronte a My Beautiful Set, erano racchette da tennis dimenticate in soffitta, e sono diventate uno specchio orientabile da parete composto da elementi – racchetta con porzione di specchio ingranditore.

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