Abbazia di Novacella, uno spettacolare monastero in Alto Adige con cantina millenaria

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Millenario complesso conventuale altoatesino da sempre punto di riferimento spirituale e culturale per l’intera regione. Molto apprezzato per la produzione vitivinicola e per la rifornita cantina, una tra le più antiche del mondo. In autunno è meta prediletta per i tantissimi appassionati del Törggelen.

Varna, a nord ovest di Bressanone, è un piccolo comune di 2.500 abitanti conosciuto come la “Porta del Sud” per il suo clima. Infatti le alte vette che punteggiano il territorio, lo proteggono dai venti gelidi in arrivo da nord e gli donano temperature miti e moltissime giornate terse e soleggiate. Già nel Medioevo era di casa una ricca flora mediterranea con alberi e fiori di ogni tipo. Qui si incontrano anche i vigneti più settentrionali d’Italia che, sui pendii terrazzati che circondano la località, riescono a trovare il clima giusto per attecchire e prosperare.

Varna è anche il punto di partenza di una infinità di percorsi escursionistici molti dei quali adatti anche ai meno allenati, da percorrere a piedi ed in bici, in tutta tranquillità anche in autunno con l’aria fresca che accarezza il viso ed il sole che continua a regalare giornate piacevolmente calde.

Abbazia di Novacella: mille anni di storia

Nella vicinanze, a due passi dall’Isarco che scorre nella sua parte occidentale, si incontra Novacella, una delle tre frazioni di Varna. È conosciuta soprattutto per l’abbazia agostinianafra i più grandi ed attivi conventi agostiniani dell’Alto Adige.

Fondata nel 1142 dal Beato Vescovo Artmanno, ha all’interno la grande Basilica dedicata a Santa Maria Assunta in stile barocco, il rinascimentale Pozzo delle Meraviglie che orna il centro del cortile abbaziale, la romanica Cappella di San Michele e la rifornita biblioteca conventuale con migliaia di preziosi manoscritti medievali e numerose opere d’arte che meritano sicuramente una visita.

La sua importanza, in termini spirituali e culturali, si è irradiata anche oltre i confini regionali ed oggi il complesso religioso rappresenta un polo culturale e artistico di primaria importanza, testimone di quasi un millennio di storia, visitato annualmente da decine di migliaia di turisti.

Produzione vinicola: qualità e sostenibilità a tutto tondo

Lo spettacolare complesso religioso, uno dei più importanti dell’arco alpino, è anche conosciuto per i vigneti e la fornita cantina. La sua storia è da sempre legata al vino ed alla viticoltura. Oggi gestisce due aziende agricole: la prima a Novacella con 6 ettari di vigneti e 12 ettari di frutteti; la seconda è a Cornaiano (Tenuta Marklhof) e può contare su 22 ettari a vigneto, 13 ettari a frutteto e 24 ettari a bosco.

I vigneti attorno all’abbazia sono posti ad altitudini che variano tra i 600 e i 900 metri che garantiscono forti escursioni termiche tra notte e giorno. La presenza di terreni ciottolosi e sabbiosi, morenici di origine glaciale, fanno di questa zona il terroir d’elezione per vini bianchi pregiati con finissimi profumi varietali.

A Novacella sono coltivati i vitigni a bacca bianca Sylvaner, Müller-Thurgau, Kerner, Grüner Veltliner, Pinot Grigio, Riesling, Gewürztraminer e Sauvignon Blanc.
Invece le vigne di Marklhof si trovano su terreni magri, ghiaiosi e argillosi, ad un’altitudine tra 350 e 450 metri. Condizioni ideali per vini di carattere, con struttura e tannini ruvidi e croccanti. L’ambiente ideale per Pinot Nero, Schiava gentile e Moscato rosa.

I vini di grande eleganza e carattere

I vini di Novacella sono sinonimo di eleganza e regionalità. I severi criteri produttivi basati sul principio “meglio poco ma buono” e l’impegno costante per un continuo miglioramento assicurano per ogni annata vini ben strutturati e pieni di carattere.
Le circa 850 mila bottiglie prodotte annualmente (70% di vini bianchi e 30% rossi) sono
commercializzate in Italia ed in circa 40 Paesi del mondo.
Particolare importante, l’intera gestione, dal vigneto alla cantina, è 100% sostenibile, in
termini ambientali, sociali ed economici.

Le tre linee: Classica, Praepositus e Insolitus

I vini dell’Abbazia di Novacella vengono proposti in tre linee (Classica, Praepositus e
Insolitus) che si distinguono per la elevata finezza e longevità. Caratteristiche frutto di
esperienza secolare nella viticoltura, precisione nelle scelte enologiche e di una filosofia che asseconda la qualità a scapito delle rese.

La linea classica è composta da 10 vini bianchi e quattro rossi, provenienti dai vigneti posizionati nelle due tenute di Novacella e Cornaiano. Sono vini puri e genuini, concepiti per restituire nel bicchiere le caratteristiche tipiche delle uve di montagna come la freschezza, la mineralità e i sentori di fiori e frutta a polpa bianca.

La linea Praepositus rappresenta le doti di eccellenza e longevità dei vini di Abbazia di
Novacella. Infatti questa linea – composta da 8 vini bianchi, 2 vini rossi e 2 vini dolciintende rappresentare ai massimi livelli le uve del territorio. Intensità e trama olfattiva,
capacità di maturare e migliorare con il passare degli anni, sono tra le caratteristiche che hanno permesso ai vini Praepositus di ricevere menzioni e riconoscimenti dalla critica internazionale.

Infine la linea Insolitus, l’ultima nata, concepita per innovare e sperimentare sul solco della lunga e solida tradizione che la cantina ha alle spalle.

Gustare le specialità dell’Abbazia

Abbazia di Novacella ha sempre avuto una forte vocazione per l’accoglienza degli ospiti e per la cultura vitivinicola. D’altronde, l’edificio sin dal medioevo è stato un luogo di ricovero lungo il percorso che conduceva sino a Roma i pellegrini provenienti dal Nord Europa. Oggi il complesso monastico ha a disposizione un’enoteca con tutti i vini dell’azienda, insieme ad altri prodotti di propria produzione come grappe, succhi di mele, tisane alle erbe e cosmetici.
È possibile, inoltre, degustare i vini della cantina, in abbinamento con tipiche merende tirolesi, all’interno della Stiftskeller, la cantina ristorante dotata di 160 posti a sedere.

La cantina dell’Abbazia ed il Törggelen

In autunno diventa anche la meta dei tanti amanti del Törggelen, una tradizione molto sentita che consiste nel passeggiare tra boschi e vigneti immersi tra i colori dell’autunno. La cantina dell’Abbazia si trova proprio sul Sentiero del Törggelen di Novacella e Varna, un percorso ad anello che si snoda tra paesaggi straordinari e vigneti terrazzati fino all’Abbazia di Novacella dove si possono assaggiare varie specialità gastronomiche accompagnandole con qualche calice di ottimo vino altoatesino.

Abbazia di Novacella

Via Abbazia, 1 – Novacella (BZ)

Sito web: www.kloster-neustift.it.

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