Haute primavera estate 2011 a Milano Moda Donna
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Haute, per la primavera estate 2011, rivoluziona il design dell’abito con una particolare collazione disegnata dai nuovi stilisti inglesi Marcus Constable e Catherine Brickhill.
Si tratta di un totale omaggio al volume con capi dalla forma tridimensionale, per donare all’outfit un effetto statuario.
Le forme geometriche donano consistenza ai look in garza di seta, organza e taffettà metallizzata; c’è spessore, ma senza costrizioni nelle camicie che si allungano, diventando originali abiti per il giorno.
L’evoluzione delle forme passa poi anche attraverso il tessuto: la materia parte da linee, toni e sembianze vintage per poi scegliere la via della sperimentazione tecnologica attraverso stampe o speciali applicazioni.
I materiali sono plissettati, rigidi o pieghettati, foggiati per un particolare effetto Origami; trompe l’oeil print di pizzi e merletti lavorati su chiffon a strati; guizzi effetto metallico e rilievi si ritrovano pure nelle stampe barocche che rivestono completamente il cotone e la pelle. Un chiaro riferimento all’Art Decò, la simbologia dei pittori Ferdinand Knopff o del tedesco Gerhard Richter. Ma anche alle illustrazioni dell’eccentrico artista inglese Aubrey Beardsley, amico di Oscar Wilde.
Cotone e vitello – sempre used – per i modelli dall’impatto militare o per quelli più morbidi e destrutturati di lana leggerissima o lamé.
Infine, per la sera, gli orli si allungano quasi fino a terra, addolcendo la silhouette con ricami retrò. La maglieria ha fibre preziose con giochi di metallo pieghettate, che contrastano con righe geometriche.
Materie che si plasmano in abiti: dalla seta grezza e rigata, al crepe di satin drappeggiato. Ma anche il jersey di cotone, la tela grezza o il lino a righe per un lusso destrutturato.
Per quanto riguarda le nuances imperano il grigio argenteo, il blu sbiadito, il navy, il nero e ghiaccio, il cammello con singolari flash di colore blu e oro.