Lamborghini Urus è il primo Suv della Casa del Toro. Un vero e proprio “bestione” dalla dimensioni importanti e dal design sportivo che sembra ricordare già dal frontale un profilo appunto taurino (come si intuisce anche dal nome, Urus, infatti, in latino è una grossa razza bovina)
La crossover vede il battesimo ancora in versione di concept car al al Salone Internazionale dell’Auto di Pechino ma lo stadio di progettazione è già molto avanzato e si può tracciare una prima analisi dell’avventura della casa di Sant’Agata Bolognere nel segmento dei Suv.
Urus è il primo crossover Lamborghini, ma a sua volta è l’erede spirituale del prototipo LM002 prodotto in soli 301 esemplari e nel design combina i tratti stilistici delle ultime produzioni della casa con quelle dello sport utility.
Per quanto riguarda le linee e la silhouette, partendo dal frontale notiamo la presenza di due grandi prese d’aria posta agli estremi che ricordano la coupè Lamborghini Aventador ed il concept quattroporte Lamborghini Estoque. Girando attorno alla vettura si nota la sua linea sfilata e la sua sagoma sportiva: nella parte posteriore lo spoiler, per esempio, ricorda una coupè sportiva ed è particolarmente inclinato rispetto al lunotto. Ulteriore dettaglio sportivo, ma probabilmente da prototipo, sono i cerchi in lega da 24 pollici con finitura in alluminio.
Sotto il cofano della nuova concept Lamborghini Urus romba un potente propulsore V10 TFSI del Gruppo Volkswagen con ben 600 CV di potenza abbinato a cambio dual-clutch e ad una trazione integrale permanente. Particolarmente basse, per la sua categoria, inoltre le emissioni di CO2.
