Make up permanente
Il trucco permanente o semi-permanente è molto simile ad un tatuaggio, viene infatti definito anche tatuaggio cosmetico, ma senza andare ad agire così in profondità, rimanendo esclusivamente sullo strato più superficiale della pelle. Con il tempo, però, può sbiadire, modificarsi, sino anche a sparire del tutto. Viene indicata una durata che può essere dai 3 ai 5 anni in base a fattori personali come l’assorbimento del colore, l’esposizione al sole e anche l’età: più si è giovani e meno dovrebbe durare. Tornando alla tecnica, va ad utilizzare pigmenti colorati per correggere, completare od aggiungere contorni o ‘parti’ mancanti che vengono nascoste abitualmente con il make-up. Oppure può essere una scelta di praticità per chi truccandosi sempre, ha una base fissa è già pronta su cui andare poi a elaborare il trucco giornaliero.
Questa tecnica può essere applicata alla zona occhi e alla bocca in diverse modalità, vediamo quelle principali.
Per la zona occhi può essere usata per sopracciglia e palpebra superiore e inferiore.
Sopracciglia: in mancanza di sopracciglia o per completare perché troppo rade o correggerne la linea, è possibile ‘tatuarle’ ripristinandole come in originale o ottenendone un migliore effetto estetico.
Palpebre: può essere impiegato per la riga sulla palpebra superiore, come l’effetto eyeliner, a scelta è la grandezza e anche il colore e per la palpebra inferiore può colorare seguendo la riga naturale sotto la rima.
Per la bocca si utilizza il trucco permanente sia per ridefinire totalmente il contorno delle labbra (senza esagerare) correggendo qualche difetto, che per definire al meglio il contorno naturale. Grazie alle ultime tecniche, ora è possibile andare a creare un effetto ‘rossetto’ uniformandone il colore ed intensificandolo.
Per alcune piccolissime cicatrici, questa tecnica può servire a correggere ridonando l’estetica normale, come un piccolo riempimento di colore, o un camouflage per rendere l’eventuale ‘segno’ quasi invisibile.
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