Van Cleef & Arpels presenta una collezione di pezzi unici ispirati ai segni zodiacali

Stampa

Si chiama La bonne étoile, la collezione di alta gioielleria di Van Cleef & Arpels in omaggio alle costellazioni dello zodiaco. Ogni gioiello rappresenta un segno astrologico e riproduce le suggestioni dei segni di acqua, fuoco, terra e aria grazie alle pietre preziose.

La celebre Alta Gioielleria Palais de la chance, Van Cleef & Arpels presenta una collezione di pezzi unici e pregiatissimi frutto di una ricerca fatta sui segni della fortuna. Studiando il cielo si sono lasciati ispirare dalle costellazioni dello zodiaco, a cui si associano i segni astrologici e hanno deciso di trasformarle in altrettanti preziosi gioielli.

La tematica dell’astrologia è sempre stata cara alla Maison che, già dal 1970, crea i charms in oro con i diversi segni zodiacali; si pensi che anche Elizabeth Taylor possedeva un pendente in oro giallo ornato da due pesci, regalatole da Richard Burton nel 1975.
Ora, l’attenzione ricate sui segni astrali e l’interpretazione che ne viene data è estremamente fiabesca e bucolica, preziosa e ricercata in perfetto stile Van Cleef & Arpels.

La Maison ha scelto i 12 segni zodiacali e attraverso diamanti e pietre preziose che richiamano con i loro colori le suggestioni dei segni d’acqua o di fuoco, di terra o di aria, realizza gioielli spettacolari come quelli che amava indossare Elizabeth Taylor. Dal maestoso Leone agli inseparabili Gemelli, dall’elegante Vergine agli acquatici Pesci, il Zodiac Set, coinvolge anelli, spille e collier con forme riconoscibili, particolarissime ed affascinanti.

Per esempio, il primo segno dello zodiaco, la costellazione dell’Ariete rappresenta un animale nel suo slancio maestoso tra oro
giallo, zaffiri gialli e arancio e granati mandarino, per il segno della Vergine si propongono eterei soggetti femminili anche di tradizione mitologica egizia che ondeggiano tra zaffiri, mentre in omaggio al segno dei Pesci la Maison illustra in un gioiello con diamanti e acqumarine il mito greco di Eros e Afrodite che si trasformano in pesci per scappare dal mostro marino Tifone.

Stampa