Cappellini originali con piume o nastri, cappelli degli anni ’30, ’50, ’60….velette o cloche….un universo magico, forse l’ultima frivolezza permessa alle donne per sentirsi dive e per sognare….ecco il sogno ad occhi aperti prosegue con la meravigliosa mostra dal titolo “Chapeau: tanto di cappello” organizzata in occasione dell’evento fieristico Lurury & Yachts di Vicenza.
L’esposizione, ideata da Franco Jacassi (patron di uno dei più importanti negozi di moda vintage d’Italia), vuole rappresentare la filosofia, la storia, lo stile e l’ispirazione che sta dietro ad ogni singolo cappello, perché, come dice lo stilista John Galliano: “Il cappello è l’accento, il punto esclamativo, ciò che completa il modo di presentarsi.”
I magnifici cappelli in mostra sono originali dei vari periodi e ci mostrano una moltitudine di forme e la cura artigianale del “fatto a mano”. Visitando l’esposizione si viaggia attraverso le diverse fogge e i diversi materiali: rimaniamo affascinati dalle cloche anni ’30 abbinate a cappe di Yves Saint Laurent, sogniamo indossando un piccolo cappellino in seta con veletta degli anni ’50 o sfoggiandone un altro con disinvoltura a tesa larga e completamente ricoperto di piume di struzzo….
In mostra i materiali più vari ed usati dai modisti per “costruire” queste piccole opere d’arte: piume, nastri, applicazioni in celluloide o jais, fiori di seta, frutti e altro…Accanto a ciò una carrellata di abiti che ci mostrano gli abbinamenti e la stretta connessione tra dello stilista e quello della modista e il gusto delle donne di classe nell’abbinarlo…
