Mostra a Cremona “Leone Lodi. I segreti dello scultore”

A dal 08.12.2012 al 17.03.2013

Stampa

Una mostra che festeggia i cinquant’anni del Comune di Soresina, in provincia di Cremona. Una panoramica di circa quaranta lavori dello scultore Leone Lodi, tra gessi, marmi e bronzi che esprimono l’armonia ideale fra architettura, scultura e pittura

Tra le mostre d’autunno, una grande mostra dedicata allo scultore Leone Lodi, maestro d’arte del Novenceto, è quella che rimarrà aperta dal 8 dicembre 2012 al 17 marzo 2013 presso Palazzo del Podesta a Soresina, in provincia di Cremona. Una rassegna, “Leone Lodi. I segreti dello scultore” proposta per festeggiare i cinquant’anni di storia del Comune di Soresina, nel quale lo scultore è nato.

La mostra offre una panoramica di circa quaranta lavori, fra gessi, marmi e bronzi, alcuni inediti, realizzati dagli inizi della sua carriera all’ultima fase dell’attività, uniti ad un insieme di disegni scelti nel ricchissimo patrimonio del suo archivio. Un’armonia ideale fra architettura, scultura e pittura è ciò che le opere di Lodi, esprimono: perfette nello studio dei materiali, delle patine e delle tonalità delle pietre che dialogano a meraviglia con gli elementi della costruzione, le superfici, i rivestimenti. Armonia che si ritrova negli altorilievi con i quattro elementi, collocati nel 1930 alla base delle colonne del Palazzo della Borsa o nei rilievi della Torre dei venti o, ancora, negli altorilievi modellati per L’Università Luigi Bocconi e di cui, in mostra, si possono ammirare oggi alcuni gessi preparatori.

Uno scultore monumentale, capace di concepire immagini di grandi dimensioni come parte vitale dello spazio urbano e che lo resero per questo molto apprezzato da importanti architetti, come Agnoldomenico Pica, Marcello Piacentini, Paolo Mezzanotte, Giuseppe Pagano, Giulio Minoletti, Eugenio Faludi, oltre alla stima del collega Mario Sironi, che coordinò, insieme a Ponti, i cantieri delle Triennali a partire dal ’33 e che trovò in lui uncollaboratore importante.

La sensibilità di Leone Lodi per i toni della materia, naturali, oppure ottenuti con sapienti processi di colorazione e patinatura, gli permise di creare episodi, figure e brani immersi in una vena di eternità, ereditata dalla poesia di Adolfo Wildt e in sintonia con la riflessione di Arturo Martini e la vicinanza con tali maestri del Novecento, rappresenta un importante parte dalla mostra.

Completa il percorso espositivo, una sezione documentaria ricca di foto d’epoca e un video realizzato appositamente per l’antologica che, partendo dagli ambienti del suo studio a Soresina.

Leone Lodi. I segreti dello scultore
(a cura di Chiara Gatti)
8 dicembre 2012 – 17 marzo 2013
Sala del Podestà, Sale Comunali – Palazzo del Podestà
Via Matteotti 4, Soresina (CR)

Ingresso gratuito

CONSULTA TUTTE LE ESPOSIZIONI ARTISTICHE IN MOSTRE D’AUTUNNO

Stampa