Aigner propone una fusione di due mondi apparentemente lontani per la prossima collezione primavera-estate e sulla passerella milanese ci si trova immersi in un riuscito e seducente mix tra il Sud-Est Asiatico degli anni ’20 rappresentato nel film “Indocina” e le suggestioni di fascino di Romy Schneider negli anni ’70.
La collezione che sfila alla Milano Fashion Week delinea una donna dal sapore internazionale, forte e femminile, lussuosa ed elegante. Le silhouettes giocano sulle proporzioni, che vedono capi spalla quasi oversize, ampie gonne pantalone che si accorciano fino a divenire shorts e maniche a campana dal taglio orientale e molto femminile. Elementi militari come le tasche con le toppe e le spalline sono dettagli che accompagnano la collezione. Il tutto in un complesso mix di materiali intrecciati che definisce abiti da cocktail e da sera capaci di trasportare chi li osserva in un’atmosfera chic da pool parties.
La palette di colori proposta è neutra ed elegante con i toni dell’avorio, il sabbia, il militare e l’immancabile nero, ma anche intensa, calda e floreale con il tocco del senape, l’ebano, il tè rosa, l’arancio, l’ametista e il chianti.
La maison tedesca gioca con materiali leggeri e ricercati quali il crêpe de chine, tessuto must dell’estate 2011, utilizzato sia per i capi da giorno che per quelli da sera, accompagnato da sete satinate, twill in fine cotone e raffinati jaquards in astratto ottico animale per un look da viaggiatori e da sognatori.