Gianfranco Ferré collezione donna primavera estate 2012

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Stefano Citron e Federico Piaggi disegnano una moda sensuale dove a dominare sono i tagli di alta sartoria, le asimmetrie e le linee fluide.

Un impatto assolutamente diverso dal freddo modernismo, eppure anche sulla passerella della Maison Gianfranco Ferré con la collezione moda estate 2012 a dominare sono le geometrie. La matita di Stefano Citron e Federico Piaggi riesce, infatti nell’arduo compito di disegnare abiti fluidi, sensuali, geometrici ed asimmetrici che fanno capire cosa si intende per alta sartoria italiana.

È proprio la vocazione di alta moda della maison a creare capi che sono un equilibrio precario di tessuti, volumi, materia, colori…anzi, potremmo osare e dire abiti come un nuovo codice stilistico della femminilità contemporanea.
I volumi sono, infatti, puliti e grafici, con pezzi di tessuti magicamente posati sulla pelle e stretti in vita da cinture in pelle o di metallo lucido, altri, invece, sembrano pannelli asimmetrici con tagli, scollature verticali o una sola manica lunga che si contrappone al braccio nudo. Le qualità materiche del cadì double lavorato con fili di seta, delle maglie metalliche o della pelle lavorata con anilina e proteine seriche rendono possibile un gioco di movimenti e tagli.

Alla sera, però, ai tessuti cascanti pesanti e lisci, si preferiscono silhouette ondeggianti grazie a mille frange e ricami di fili di rafia, piume laccate e cristalli, tutti cuciti a mano e su una sensuale base di tulle trasparente che ingabbia il corpo.

I toni principe della collezione sono il bianco (in tutte le sue nuance anche quelle più corpose, fino a sfociare nel nude) e il nero risaltato da i bagliori metallici oro e argento, mentre il rosa fluo e il viola speziato compaiono improvvisamente come note vibranti ed energetiche.

FOTO E SFILATE DELLA MILANO FASHION WEEK
nello speciale di VeraClasse.it….

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