Il volto magico di Miami

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L’Historic Art Déco District, scrigno prezioso ed unico al mondo, conserva numerosi edifici eretti tra il 1923 ed il 1943 la maggior parte dei quali attualmente trasformati in hotels…

Se nel vostro sangue scorre anche solo una goccia di passione per l’Art Déco, avrete una motivazione in più per volare a Miami. Quel che è certo è che la Città Magica non vi deluderà, vi prenderà per mano e vi condurrà come in un incanto alle sue vaste spiagge sulla cui bellezza non si discute, vi farà passeggiare curiosamente lungo Lincoln Road indugiando per negozi e ristorantini all’aperto…prima o poi vi ritroverete affossati su una poltrona vintage lungo l’Ocean Drive concentrati nel peoplewatching sorseggiando pigramente una bibita affogata nel ghiaccio, oppure potreste trovarvi, come me, a sciabattare con un vestitone lungo e strusciante (qui si usa così …) a zonzo per South Beach osservando queste meraviglie architettoniche … L’Art Deco District di Miami racchiude la più alta concentrazione al mondo di edifici in stile Art Déco e comprende numerosi hotels, appartamenti ed edifici eretti tra il 1923 ed il 1943.

Nel 1937 la città fu colpita da un violento uragano e la maggior parte degli edifici e degli alberghi allora esistenti e costruiti in legno andò completamente distrutta. Fu così che durante la sua ricostruzione venne dato a Miami un volto nuovo, con contaminazioni stilistiche derivanti dalle nuove tendenze architettoniche di gran moda a Parigi, in seguito all’ Esposizione Internazionale delle Arti Decorative tenutasi del 1925, dove per la prima volta si parlo di Art Déco.
Contrariamente a quanto avveniva nella capitale francese, dove i materiali utilizzati per i motivi decorativi erano ricercati e molto costosi, le nuovi costruzioni di Miami erano più semplici, originariamente dipinte di bianco e le decorazioni di fiori ed uccelli esotici, soli e pantere erano messe in evidenza con varianti cromatiche dal blu al marrone scuro. In fase di edificazione i costruttori operarono spesso troppo frettolosamente ed utilizzando materiali di scarsa qualità al punto che purtroppo dopo una cinquantina di anni la maggior parti di queste costruzioni già si trovavano in stato di rovina. Vennero, quindi, gradualmente abbattute e sostituite da più redditizi palazzi multipiano.

A metà degli anni settanta nacque un'associazione allo scopo di preservare quei pochi, ma splendidi esempi di Art Déco sopravvissuti al degrado e alla speculazione edilizia. La Miami Preservation League venne costituita inizialmente da un gruppo di solo sei persone e coordinata da Barbara Capitman, ma presto le loro iniziative ebbero notevole successo e gli aderenti all’associazione aumentarono considerevolmente. Fu fondamentale l’opera di convinzione verso i costruttori circa il potenziale valore commerciale che il recupero di questi edifici storici avrebbero potuto comportare. Fu così che molti di questi gioielli architettonici tornarono a nuova vita e vennero reinterpretati con i colori pastello dal giallo, al verde, al rosa che ora possiamo vedere principalmente concentrati lungo Ocean Road.
Si possono qui notare tre espressioni particolari di Art Decò, appartenenti ad altrettanti periodi: è degli anni Venti-Trenta il Tropical o Miami Déco, lo stile a cui si ispirarono i periodi successivi, con decorazioni a rilievo ed ornamenti dal gusto esotico raffiguranti soli, palme, fenicotteri e forme tipicamente marine, con le caratteristiche “ciglia” sulle finestre che servivano per creare ombra ma anche da ornamento.
Durante il periodo della Depressione cederà il passo ad uno stile più semplice, detto Depression Moderne, dove negli edifici si notano meno ornamenti esteriori e qualche attenzione in più per la decorazione degli interni. Questa fase si trasforma tra il 1930 ed il 1950 nello Streamline Deco, con le caratteristiche forme ispirate alle macchine ed al concetto americano di disegno industriale, che creano le premesse del Miami Modern detto anche MiMo.

Passeggiando lungo Ocean Road, ma non solo, si possono osservare le costruzioni in questi diversi stili e se avete voglia di approfondire l’argomento, al civico 101 si trova l’Art Déco Welcome Center, dove vi verranno date tutte le informazioni sullo storico distretto Art Déco con la possibilità di partecipare a visite guidate di gruppo; se non vi piace l’idea avete la possibilità di effettuare visite individuali in bicicletta o a piedi scaricando comodamente la guida sul vostro i-Phone: un bel modo per girare indisturbati assecondando i vostri ritmi personali, soffermandovi a piacere per tutto il tempo che desiderate ad osservare e fotografare, cosa che ho fatto anch’io…

Sfogliando la fotogallery che vi ho preparato potrete farvi un’idea dei bellissimi esempi di edifici in stile Art Déco, una rara concentrazione che magicamente Miami conserva ancora nel suo meraviglioso scrigno affacciato sull’Oceano …

 

Ivana Gabriella Cenci

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