La notte degli Oscar 2010

Oscar 2010, verrà ricordato come l’Oscar al femminile, si aggiudica infatti ben sei statuette “The Hurt Locker”, tra le sei una delle più importanti l’Oscar alla regia assegnato a Kathryn Bigelow,  ex moglie di Cameron regista di Avatar grande sconfitto, il film 3d rivoluzione dei botteghini torna a casa con “solo” 3 statuette.
La pellicola di Cameron si aggiudica i premi più tecnici, come la miglior scenografia e fotografia, e qui spicca un nome italiano Mauro Fiore, e effetti speciali, mentre a ‘The Hurt Locker’ spettano miglior film, miglior regia, migliore sceneggiatura originale, miglior montaggio, miglior suono, miglior montaggio del suono.
Altro grande sconfitto Quentin Tarantino, vittorioso solo del premio al miglior attore non protagonista a Christoph Waltz, contro le otto nomination iniziali.
Statuetta anche all’Italiano Michael Giacchino, per la miglior colonna sonora nel film «Up». Jeff Bridges miglior attore per il suo ruolo di cantante country in ‘Crazy Heart’ mentre Sandra Bullock  dopo un Razzie si porta a casa l’Oscar per ‘The Blind Side’ come miglior attrice.
Up si aggiudica la statuetta come miglior film d’animazione, mentre il miglior film straniero, che ha visto esclusa l’Italia da subito se lo aggiudica ‘El Secreto de Sus Ojos’ (Argentina) di Juan Jose’ Campanella

Foto | Corriere.it