Lago di Costanza, la strada del Barocco: cosa vedere e cosa fare

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Il Lago di Costanza è il terzo lago d’Europa, l’unico in grado di riflettere oggi 4 paesi differenti. Ma è qui che tra cibo, musica, cultura è possibile riscoprire un passato comune

Sul lago di Costanza una strada tematica del Barocco

Posto per grandi e piccini, sportivi e amanti del relax. Il Lago di Costanza con le sue sponde raccoglie 4 paesi diversi – Germania, Svizzera, Austria e Principato del Liechtenstein – spettacoli naturali unici, da godere tutto l’anno, grazie anche alle colline vicine coperte di vigneti, le vette innevate. Ad unire la loro storia il Barocco: stile cronologicamente succeduto al Rinascimento, ma anche reazione, composto di equilibri artistici formali che si rompono, forme voluttuose e spettacolari, decorazioni plastiche alla ricerca del bello e di affrancamento dalla Chiesa Cattolica. Un’impronta importante in questa regione d’Europa tutta da scoprire, attraverso una strada tematica che nel 2016 ha compiuto 50 anni: dal lago si sale per l’Alta Svevia con 4 itinerari – 50 stazioni barocche e rococò – impreziositi di luoghi di culto, monasteri, residenze e cappelle.

Come si percorre e cosa fare per comprendere appieno il Barocco

La Strada del Barocco si può percorrere in bici, a tappe, sulla pista ciclabile Alta Svevia-Algovia, per un viaggio di 357 km che costeggia gli edifici risalenti a quel periodo. Oppure in camper. Dove oltre ai percorsi più comuni ce ne possono essere 4 tutti da creare, grazie a 32 aree di sosta,11 aree campeggio.

Un viaggio di esplorazione tra giardini, punti panoramici, stagni e mulini, per scoprire che il Barocco era innanzitutto tranquillità, un mondo tutto da “osservare”. Un esempio tra tanti? L’Isola di Manau, famosa per le splendide fioriture grazie ad un parco di alberi di oltre 150 anni, ma anche per la Certosa di Ittingen –  la più grande raccolta di rose di tutta la Svizzera -, il Castello di Salem o il Parco di Arenenberg che quest’anno inviterà gli ospiti attraverso l’arte del giardinaggio, proprio lì dove un tempo abitava Napoleone III e da generazioni si tramanda l’arte della composizione all’aperto.

Ma Barocco è anche ascolto, udire i capolavori del tempo, gli organi, i predicatori, i compositori: come avviene al Castello di Acheberg, o al Biberach an der Riss

Tra fasti nobiliari, sontuose chiese, preziosità, non si può poi che andare incontro anche a tradizioni radicate come pellegrinaggi, presepi degustazioni: il Barocco inaspettatamente si “assaggia” pure, con il pane tipico, la birra: sono ben 189 i birrifici nel Baden-Wuerttemberg, con oltre 1500 tipologie. Numeri che rendono questa la seconda land della Germania. Infine se ci si vuole immedesimare nel secolo che ha visto nascere streghe, il Barocco si può perfino sentire addosso, può far “rabbrividire”: bisognerà inoltrarsi verso i villaggi incantati dell’Alta Svevia, parecchi da Ulma fino a Friedrichshafen, magari alloggiare anche in antico monastero.

Come si raggiunge La strada del Barocco?

Il Lago di Costanza si raggiunge comodamente dal nord Italia in auto: da Milano si attraversa la frontiera a Chiasso, percorrendo il tunnel del San Bernardino. Oppure si attraversa la galleria del San Gottardo, e successivamente si segue la direzione San Gallo/Costanza (4 ore e 30 min.) Per chi preferisce il treno, si può optare per il Milano – Zurigo – Costanza (5 ore e 30 min) o la tratta Milano – Zurigo – Bregenz (6 ore e 30 min).

http://www.bodensee.eu/it/service/anreise

 

Il giorno del compleanno del Barocco cade il 18 giugno: nello stesso giorno dell’ormai lontano 1966 nella Sala dei Cavalieri del Castello di Wolfegg ebbe luogo l’inaugurazione ufficiale di quella che ancora oggi è una delle strade a tema più amate della Germania meridionale.
Il terzo anno del Giubileo del Concilio di Costanza 2014 – 2018 è dedicato ad Imperia, la statua della cortigiana, alta nove metri, che accoglie abitanti e visitatori al porto cittadino e ricorda uno dei più grandi congressi della cristianità, tenutosi qui 600 anni fa.

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