Il Parco delle Terme di Levico in Trentino

Stampa

Il Parco di Levico Terme, in provincia di Trento, è aperto tutto l’anno e ospita numerosi eventi. Risalente alla fine dell’800 era una delle mete preferite della Principessa Sissi

Il Lago di Levico e le sue Terme sono da tempo una delle mete più apprezzate della Valsugana. E’ un’oasi naturalistica che fa dimenticare lo stress della vita quotidiana e dove si possono vivere momenti di relax e benessere. Un luogo ideale, in Trentino Alto Adige, per passeggiare, riposarsi, leggere un libro. In questo contesto si trova il Parco di Levico Terme, che, con i suoi tredici ettari di superficie e un patrimonio arboreo di circa 570 alberi, è il parco storico più importante della provincia di Trento e dal 2016 fa parte del network dei Grandi Giardini Italiani.

La storia del Parco

Inizia alla fine del XIX secolo quando Levico Terme venne designata città termale tra le più famose in Trentino e di importanza europea ed in concomitanza con i lavori per la costruzione del Grand Hotel. Dodici ettari di campagna furono trasformati in un giardino rispettando i canoni del gusto della moda dell’Ottocento.

Passeggiate e relax come ai tempi di Sissi

Il Parco delle Terme di Levico venne elaborato dal paesaggista-giardiniere tedesco Georg Ziehl arrivato appositamente da Berlino, che trasformò un’area di campagna in una grande area verde abbellita da specie arboree, un “Kurort” dove si integravano le cure termali con passeggiate, elioterapia e relax.
Le piante già grandi furono fatte arrivare a Levico dai vivai austriaci in treno. Nel giugno del 1900 l’arciduca d’Austria Eugenio visitò in anteprima le nuove terme con il Grand Hotel e il parco. Il Parco fu subito meta di soggiorno preferita dalla nobiltà e dalla borghesia austro-ungariche e della Principessa Sissi, che si curava presso le terme di Levico per i suoi problemi di anemia.

Il parco delle Terme di Levico oggi

Nel nuovo parco sono messe a dimora le specie arboree in auge nei parchi dell’Ottocento come la sequoia gigante della California, la grande Magnolia a fiore bianco, il monumentale faggio rosso che ancora oggi domina l’area all’ingresso del viale principale. Sono poi presenti cedri e altre conifere. All’interno del Parco si può ammirare Villa Paradiso, elegante villino con elementi Liberty che sorse come casa del giardiniere.

Un parco visitabile tutto l’anno

Il Parco si può visitare tutto l’anno e in ogni stagione presenta caratteristiche diverse
In primavera si possono apprezzare le fioriture delle bulbose, dei viburni, dei cornioli ornamentali.
In estate si passeggia nel viale principale godendosi la frescura sotto gli alberi maestosi. È la stagione delle fioriture del calicanto e delle ortensie.
In autunno spazio ai colori dei faggi e dei platani.
In inverno il Parco si colora di bianco con la neve e il contrasto con il verde delle conifere è uno spettacolo.

Tre appuntamenti annuali

All’interno del parco durante l’anno si promuovono tre interessanti manifestazioni, molto apprezzate dal pubblico:
Ortinparcodi solito si tiene a cavallo del 25 aprile
Vivere in parco, da giugno a settembre
Il Mercatino di Natale, da novembre a inizio gennaio.

Per essere informati sui programmi delle manifestazioni, consultare il sito di Grandi Giardini Italiani.

Come arrivare

Per chi arriva da Trento

  • Autostrada A22
  • Brennero-Modena uscita Trento Centro
  • Strada statale 47 indicazioni per Padova/Venezia
  • prima uscita dalla strada statale 47 seguendo l’indicazione per Levico Terme (seguire le frecce Parco Terme di Levico)
  • All’incrocio girare a destra
  • Al terzo semaforo svoltare a sinistra
  • Proseguire in salita fino all’ingresso del parco

Per chi arriva da venezia-Valsugana
All’altezza di Levico Terme

  • Prima uscita dalla strada statale 47 seguendo l’indicazione per Levico Terme, proseguire per circa 2 km fino al primo semaforo
  • Svoltare a destra, proseguire in salita fino all’ingresso del parco

Ferrovia della Valsugana che collega Trento a Venezia-Stazione di Levico Terme
Dalla stazione autocorriere di Trento partono le autocorriere che collegano il capoluogo a Levico Terme.

Per maggiori informazioni scrivere a viaggi@veraclasse.it

Stampa