Giornata delle Ville Venete, un weekend tra bellezza e benessere

Stampa

Si celebra 21 e 22 ottobre in Veneto la Giornata delle Ville Venete. Un intero weekend per scoprire e conoscere l’essenza delle antiche dimore: patrimonio unico al mondo, concentrato di arte e bellezza, luoghi dove vivere e rivivere esperienze legate al territorio e alle tradizioni culturali e enogastronomiche.

La Giornata delle Ville Venete si celebra il weekend del 21 e il 22 ottobre 2023. Una iniziativa proposta al pubblico dall’Associazione per le Ville Venete (AVV) presieduta dalla Principessa Isabella Collalto de Croÿ, in collaborazione e grazie al sostegno dell’IRVV Istituto Regionale Ville Venete, sotto la presidenza del prof. Amerigo Restucci.

La Giornata, che l’anno scorso ha visto la partecipazione di oltre 12.000 persone, quest’anno aggiunge al format consolidato (vivere la Villa Veneta attraverso delle esperienze) alcune interessanti novità. 

70 dimore tra Veneto e Friuli Venezia Giulia

Sono ben 70 dimore che partecipano all’iniziativa sono collocate tra il Veneto e il Friuli-Venezia Giulia. Nel corso delle due giornate offrono al pubblico oltre 120 attività suddivise in categorie tematiche:
Heritage, tour del patrimonio storico
Green, iniziative all’aperto sullo sviluppo sostenibile
Family, momenti pensati per le famiglie
Wine and Food, degustazioni e assaggi
Dream, soggiorni e pernottamenti esclusivi.
A queste si aggiungono quest’anno l’iniziativa GenZ per la Generazione Z e un’ampia sezione sul benessere, il Well being, che guida anche i lavori del convegno del 21 ottobre.

Potete consultare il ricco programma di eventi direttamente a questo link https://www.giornatavillevenete.it/esperienze/ 

Le Ville Venete al centro del benessere

Aperto al pubblico su prenotazione, il convegno intitolato “Le Ville Venete al centro del benessere – [Ri]connessioni di futuro” avrà luogo nell’Abbazia benedettina di Santa Bona a Vidor, in provincia di Treviso. Nel programma del convegno sono previsti gli interventi di Alessio Carciofi, specialista in Marketing e Digital Well being; Maria Rosa Baroni, docente di Psicologia Generale e Ambientale presso l’Università di Padova; Eko Maragno e Koren Montemurro del Monastero OraZen di Padova; e Michaela K. Bellisario, giornalista del gruppo RCS e specialista in well being.

La Villa come luogo del fare

Le novità di quest’anno consolidano l’obiettivo della Giornata delle Ville Venete, rafforzando l’identità della Villa Veneta che viene vista non solo come un monumento, come era stata considerata finora, ma come entità vivente, spazio di attività e fulcro di produzione con tangibili benefici economici e sociali. Un patrimonio attorno al quale costruire legami comunitari. Strumento, o come Palladio lo chiamerebbe,  fabrica generatrice di bellezza (diverse Ville Venete sono già Patrimonio UNESCO, con architetti di spicco come Palladio o Scamozzi e opere d’arte di artisti del calibro di Tiepolo o Veronese), riconoscendo anche il suo essenziale ruolo nella protezione del paesaggio e della biodiversità.

L’attualità della Villa Veneta

La Villa Veneta incarna principi di fondamentale attualità: la vita lenta, il benessere, l’ecologia, la sostenibilità, il turismo locale, la tradizione culinaria locale, i soggiorni esclusivi e  l’interazione con i proprietari, spesso discendenti diretti dei patrizi che edificarono questi palazzi veneziani in terraferma… questi sono solo alcuni degli aspetti chiave del patrimonio di una Villa realizzata durante l’era della Serenissima, che oggi si riflettono chiaramente nelle politiche attuali legate al clima, all’economia e alla società.

Well Being in Villa

Il concetto di “well being” ci permette di immaginare la Villa Veneta come spazio per praticare yoga, per passeggiate meditative, o come luogo dove immergersi nella pacata quiete, distaccandosi dai numerosi dispositivi che dominano le nostre giornate o allontanandosi dal clamore delle città.

GenZ, le ville guardano al futuro

GenZ evidenzia invece un aspetto sempre centrale per le Ville Venete: da una parte la transizione verso il digitale, che facilita la diffusione di storie e luoghi in modo diretto e coinvolgente, e dall’altra il passaggio generazionale. I proprietari delle Ville Venete oggi sono chiamati a riflettere e a modificare il loro rapporto con questi patrimoni. Ne avremo una visione chiara al Convegno del 21 ottobre attraverso le testimonianze di proprietari come Giulio Da Sacco (Abbazia Santa Bona) e Florian Stepski Doliwa, Vicepresidente dell’AVV (Villa Rechsteiner).
Tra le innovazioni significative di quest’anno, per rendere l’evento attraente sia a livello nazionale che internazionale, ci sono un sito in lingua inglese e l’introduzione degli Itinerari, che sono percorsi da una Villa all’altra, suddivisi per zone geografiche, offrendo ai visitatori la possibilità di esplorare diverse Ville e immergersi nella bellezza del nostro territorio.

Prenotare gli eventi nelle Ville

Quali ville sono aperte? Come posso prenotare gli eventi?

Le Ville aderenti al progetto, organizzate in Regione e Provincia di appartenenza, così come tutte le esperienze attivate sono prenotabili al sito www.giornatavillevenete.it 

L’evento è patrocinato dal Ministero della Cultura, dall’Agenzia Nazionale del Turismo, dalla Regione del Veneto e dalla Regione Friuli-Venezia Giulia.

Stampa