Un itinerario nel ‘Piccolo Tibet’, il Ladakh, tra le montagne più alte del mondo

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Nella zona dove svetta il K2, vi è questa regione detta terra degli alti valichi dove la spiritualità è parte del panorama dai colori celestiali

Un itinerario in una delle regioni più affascinanti dal punto di vista mistico e naturale, il Ladakh.
Zona collocata nell’estremo nord del continente indiano, in un altopiano che supera i 3500 metri di altezza, dominato dalla parte himalayana che porta lo stesso nome e dalla catena del Karakorum e dello Zanskar ove troviamo tra le vette più alte del mondo come il K2 (nel Karakorum).

Il Ladakh è anche caratterizzato da un deserto in quota con monti innevati e specchi d’acqua dagli splendidi colori e dalla rilevante profondità, da qui il nome che significa “terra degli alti valichi”.

Chiamato anche il “Piccolo Tibet”, questo è un luogo che avvicina alla spiritualità in modo naturale, una natura che ispira, che porta alla vicinanza verso “l’alto” verso il “supremo” e verso quell’introspezione che i panorami incantati e gli spettacoli che la natura offre, diventa quasi naturale. Tutto questo favorito dalla presenza di antichi monasteri dove ancora oggi il tempo sembra essersi fermato e dove ancora sussistono tradizioni e riti millenari che continuano a ripetersi senza che vengano scalfiti dalla modernità.

Per apprendere appieno lo stile di vita di questa regione, per vivere al meglio questa cultura estremamente magica e misteriosa, gli itinerari sono studiati per avere esperienze reali. Si soggiorna in case tradizionali ben organizzate per l’accoglienza ma con il gusto tipico e l’uso di materie locali e posizionate in luoghi estremamente panoramici come quelle con vista sul fiume Indo.

In questi luoghi spiccano i colorati monasteri rosso vermiglio, le piccole comunità sono estremamente ospitali con i turisti, bello il Thiksey con la statua del Buddha di 16 metri di altezza e la piccola capitale Leh a quasi 3500 metri di altitudine che ha un antico palazzo e la vista sul monte Stok Kangri di oltre 6000 metri di quota.

E’ anche possibile praticare rafting sull’Indo e sul Zanskar e una escursione al lago Pangong Tso.

Se volete qualcosa di veramente esclusivo, è possibile avere anche uno chef personale che permette di poter assaggiare e gustare le specialità di questi luoghi unici al mondo.

Per ulteriori informazioni | www.shaktihimalaya.com

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