Capodanno a Berlino, tra arte, cultura e divertimento

Stampa

La capitale della Germania è un crogiolo di fermenti artistici, culturali ed architettonici ma non dimentica il divertimento e l’allegria anche a Capodanno. Ecco cosa vedere e cosa fare

Berlino, dopo la caduta del muro è diventata una città culturalmente ed artisticamente molto attiva. Favorita anche dalla presenza di tantissimi giovani sotto ai trent’anni, molti sono stati i nuovi movimenti e tendenze partiti da qui.
Questo rende la capitale della Germania un luogo perfetto da visitare anche a Capodanno senza dimenticare lo spazio alla storia e alla cultura.

Monumenti

A causa della distruzione del bombardamento a tappeto alla fine della II Guerra Mondiale, tanti monumenti sono andati persi ma rimangono assolutamente da vedere la Porta di Brandeburgo, luogo strategico durante la guerra fredda ed ora trasformato in simbolo di unità. Nella grande piazza antistante viene festeggiato il Capodanno considerato il più numeroso d’Europa per concentrazione di persone. Spettacoli musicali, laser e fuochi artificiali allietano i berlinesi e i turisti trasformando la piazza in un luogo di balli e allegria sino all’alba.

Altro luogo da non perdere è la Colonna della Vittoria, diventata famosa grazie ad un film di Wim Wenders e al video musicale della colonna sonora degli U2 (dove Bono è ai piedi della statua che domina parte di Berlino), è il secondo monumento simbolo della città. Salendo sino in cima si gode una vista magnifica che nelle giornate limpide copre buona parte della città. A Capodanno questo diventa luogo di bancarelle e stand gastronomici con specialità da tutta la Germania.

Altra meta è il Duomo di Berlino tra le poche chiese rimaste in piedi, di stile gotico ha mantenuto tutta la sua struttura con elementi di pregio interni.
Anche la Chiesa della Memoria (Gedächtniskirche) va vista, è solo un rudere con un campanile spezzato che è stato conservato come ricordo della distruzione dei bombardamenti.

Una visita lo merita anche il Palazzo del Reichstag (Palazzo del Parlamento), attuale sede del governo, completamente restaurato negli anni ’90 da Norman Foster che ha però mantenuto tutta la struttura esterna. Su prenotazione è possibile visitare la cupola in vetro da cui si può vedere la città ed è una dei luoghi più particolari di Berlino.

Luoghi storici/caratteristici

Dalla caduta del muro, la città è molto cambiata, anche come segno di svolta molti edifici dei vecchi regimi comunisti sono stati abbattuti e ricostruiti. Rimane comunque un simbolo Alexanderplatz, la piazza che fu il centro della Germania dell’Est, anche se oggi è uno snodo di traffico e di uffici, nel punto del Checkpoint Charlie, il varco con presidio militare ai tempi del muro, è stato completamente smantellato e ora svetta su di un piedistallo una enorme gigantografia di due primi piani, di due soldati delle fazioni opposte (russo/americano).

Se invece volete ammirare una piazza con qualcosa di italiano, la Potsdamer Platz dove dopo la caduta del muro, venne fatto un mega concerto da Roger Waters dei Pink Floyd, The Wall. Oggi è stata rifatta completamente su progetto di Renzo Piano ed è uno degli esempi di architettura moderna all’avanguardia su larga scala.

Lo Zoo di Berlino, sicuramente qualcuno ricorda il film, è oggi un bellissimo parco pubblico meta dei berlinesi in cerca di svago, verde e relax. Estremamente curato con fontane e laghetti, rimane uno dei lughi di ritrovo ed anche a Capodanno in molti festeggiano qui.

Sempre legata al “muro”, l’East Side Gallery, è l’unico pezzo di muro rimasto (poco più di un chilometro) che è stato decorato con dipinti fatti anche da artisti rinomati ed è così diventata una galleria d’arte all’aperto con tema la pace, la libertà e la condivisione tra i popoli.

Musei

Se avete tempo, da visitare come memoria della storia più recente, il Museo Ebraico legato agli anni del nazismo, la Biblioteca di Stato con libri antichissimi e molte testimonianze, il Museo della Scienza e della Tecnica (Deutsches Technikmuseum Berlin), il Museo del Checkpoint Charlie legato al periodo della Guerra Fredda.

Stampa