Dimagrire con la dieta Blackburn

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Annoverata tra le diete iperproteiche è estremamente rigida e usa la tecnica del digiuno illusorio: scopriamo insieme come funziona..

Nel panorama delle dieta è una di quelle messa a punto da un medico (il Dottor. Blackburn) negli anni ’70 per contrastare l’obesità pianificando un certo tipo di regime alimentare. La possiamo inoltre annoverare tra le diete iperproteiche per la struttura dei menù che vengono indicati. La teoria è quella di ‘simulare’ un digiuno per determinati tipi di alimenti, andando così a stimolare l’assorbimento delle sostanze mancanti dal grasso depositato: si vuole creare nel fisico la situazione di chetosi, quando il corpo è privo di glucosio, e per reazione si va a prelevarne dalla massa grassa, lasciando inalterata quella magra che viene ‘mantenuta’ con le proteine.
E’ quindi una dieta molto rigida per quanto riguarda l’assunzione dei vari cibi, non rispettarla significa annullare qualsiasi risultato ottenuto siano a quel momento.

Come per molte altre diete, la possiamo suddividere in tre fasi: la prima definibile di attacco, la seconda quella di azione e l’ultima di mantenimento.
Fase 1: Dura solo tre giorni ed è il primo approccio ad assumere esclusivamente proteine per illudere il corpo di essere a digiuno. Durante questa fase è possibile sentirsi particolarmente stanchi e ‘debilitati’ e con molta fame.
Fase 2: E’ il tempo che serve per perdere il peso stabilito, la vera e propria dieta, quando passa il senso di fame e ci si sente meglio e si inizia a perdere peso.
Fase 3: Quando si è raggiunto il peso desiderato e lo si deve consolidare, ma si integra alcune delle sostanze che prima ci siamo fatti mancare. Un po’ di carboidrati e di zuccheri.

Ecco un esempio di Fase 1 e 2:
Colazione: tè o caffè senza zucchero
Pranzo: 200-250gr di proteine (carne magra o pesce o uova senza condimenti) + 250gr di verdura scelta tra finocchi, insalata, zucchine, radicchio, broccoli.
Cena: uguale al pranzo

Per gli spuntini sono concesse delle spremute o frutta come mela, agrumi, pesca, pera, albicocca.
Ad ogni pasto bisogna assumere un integratore consigliato che è prodotto su indicazioni del Dott. Blackburn.
Vietati qualsiasi tipo di condimenti, ammessi solo limone e spezie.

Per il mantenimento invece (Fase 3):
Colazione: un bicchiere di latte con una porzione di cereali oppure uno yogurt magro e caffè d’orzo
Pranzo: 70-80gr di riso o pasta condita con verdura e grassi a crudo (olio 1 cucchiaino) + 100gr di verdura oppure 150gr di proteine + 100gr di verdura oppure 70gr di prosciutto e 100gr di verdura
Cena: come il pranzo

Per gli spuntini sono concesse delle spremute o frutta come mela, agrumi, pesca, pera, albicocca.
Non servono più gli integratori, salvo consiglio medico.

Ricordate sempre che è una dieta totalmente sbilanciata, la supervisione medica è irrinunciabile.

Fonte fotografica | Pinterest

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