Coltivare la bellezza attraverso le proprietà dei fiori

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Il Jardin des Plantes di Parigi, è un vasto orto botanico, il più grande di tutta la Francia, e fa parte del Museo di Storia Naturale. In questo contesto di ricerca e bellezza, CHANEL ha presentato l’evento CULTIVATING BEAUTY, svelando le sue filiere vegetali, i laboratori a cielo aperto, i centri di coltivazione, osservazione e sperimentazione situati in ogni angolo del mondo.

Nel 1626 Luigi XIII fondò il “Jardin royal des plantes médicinales” (“Giardino reale delle piante medicinali”) basato sul modello italiano del XVI secolo per i giardini botanici. Lo scopo del giardino era quello di coltivare un campione di tutte le piante conosciute e garantire che venissero insegnate.
Nato anche come luogo da godere, il “Jardin des Plantes” venne aperto al pubblico già nel 1640.

LE COLLEZIONI DELL’ HERBIER NATIONAL

È in questo contesto che più di 350 anni fa è stato creato l’Herbier national (erbario nazionale), basato sulle collezioni di Joseph-Pitton de Tournefort, botanico reale (1656-1708). Oggi ospita più di 8 milioni di esemplari, che rappresentano la diversità di piante, alghe e funghi provenienti da tutto il mondo. Tra questi esemplari vi sono le notevoli collezioni raccolte e classificate da illustri botanici come Lamarck, la famiglia Jussieu e Jean-Jacques Rousseau. 

LA MEMORIA DI GRANDI SPEDIZIONI NATURALISTICHE

L’Herbier rappresenta anche la memoria delle grandi spedizioni naturalistiche degli esploratori del XVIII e XIX secolo. Oltre all’abbondanza delle sue collezioni, l’Herbier è un luogo di ricerca scientifica unico per lo studio dei cambiamenti globali attualmente in corso sul pianeta: l’assottigliamento della biodiversità, le invasioni biologiche, gli impatti dei cambiamenti climatici sulla distribuzione delle specie e sul loro sviluppo e altro ancora. Contiene più di 300.000 “esemplari tipici” utilizzati come file di riferimento per descrivere altre specie. Il loro potenziale scientifico continua a crescere, in particolare in relazione alle innovazioni tecnologiche, comprese alcune pertinenti alla profumeria.

CHANEL CULTIVATING BEAUTY

L’importanza della botanica, l’Herbier e le collezioni documentarie delle biblioteche del Museo sono stati i punti di forza che hanno condotto alla presentazione dell’ eccezionale evento CULTIVATING BEAUTY di CHANEL, attraverso cui la Maison svela le sue filiere vegetali, i suoi laboratori a cielo aperto, centri di coltivazione, osservazione e sperimentazione situati in ogni angolo del mondo.

CULTIVATING BEAUTY CHANELCHANEL ha sempre coltivato l’idea di una bellezza fondata su elementi naturali, e lo fa selezionando gli ingredienti migliori, coltivati nel cuore di ecosistemi unici al mondo e nelle  condizioni ideali per ottenere i risultati ottimali.

UNA CULTURA DELLA SINGOLARITÀ, FONDATA SULLA CONOSCENZA

Per estrarre la quintessenza di ogni pianta senza alterarne i poteri, CHANEL ha sviluppato tecniche di estrazione e separazione innovative su misura per ciascuna di esse.

UOMO E NAUTRA

Dall’inizio della storia umana, le piante hanno nutrito, trattato, abbellito, lenito e adornato i corpi di uomini e donne. Questa connessione fondamentale con il mondo vegetale è essenziale, ma oggi sta progressivamente scomparendo nella mente delle persone.
Poiché sono radicate sul posto, le piante non hanno altra scelta che affrontare le avversità e sviluppare soluzioni per affrontare i pericoli e le sfide ambientali che le minacciano. Per combattere predatori e parassiti, usano dozzine di composti chimici che sintetizzano dall’energia della luce solare. È in questo arsenale biochimico che l’uomo ha trovato rimedi a molti disturbi, scoprendo le fonti del benessere. Questo straordinario insieme di molecole è una manifestazione diretta del genio delle piante, ma anche dell’utilità inestimabile della biodiversità e dei grandi processi evolutivi che ne sono alla base.

DALLA PIANTA ALLA SCIENZA

Attraverso questa mostra oggi CHANEL svela le sue filiere vegetali – laboratori a cielo aperto che sono centri di coltivazione, osservazione e sperimentazione – situati in tutto il mondo. In quanto autentiche culle della skincare CHANEL, queste filiere vegetali sono il frutto di una spinta all’eccellenza attraverso la quale la Maison sta dimostrando il suo impegno per un approvvigionamento esemplare a livello ambientale e territoriale.

Un’eredità di valori

Dalla creazione della fragranza N ° 5 nel 1921, seguita dalla comparsa dei suoi primi prodotti di bellezza nel 1927, Gabrielle Chanel è stata costantemente attenta alla qualità delle materie prime. La Maison CHANEL persegue questo intento, rimanendo attenta ai tempi e ispirandosi a ovunque la natura si esprima.
Ad esempio, finalizzando una partnership nel 1987 – mai vista all’epoca – con il più grande produttore di fiori locali di Pégomas, CHANEL ha resistito alla prevista obsolescenza della rosa di maggio e del gelsomino di Grasse e si è impegnata a perpetuare la qualità del N ° 5 Parfum. A distanza di oltre 30 anni, il pieno controllo di questa filiera, nel rispetto delle tradizioni e della maestria artigianale, sta dando i suoi frutti. La ricerca, l’osservazione e la collaborazione esperta hanno continuamente migliorato la qualità di questa produzione e hanno permesso di portare nuove piante aromatiche, tra cui iris, tuberosa e geranio rosa, a quasi 20 ettari (49 acri) di campi.

DALLA FRAGRANZA ALLA CURA DELLA PELLE

Per creare i suoi prodotti per la cura della pelle, la Casa francese ritiene importante applicare le stesse regole di rigore e autenticità di quelle attuate per le sue fragranze. Tutto è iniziato con la vaniglia. Mentre il Laboratorio di Creazione e Sviluppo di Fragranze aveva scelto la vaniglia per le sue proprietà fragranti, i chimici della cura della pelle hanno analizzato la sostanza e scoperto incredibili molecole attive con proprietà antietà. Il primo laboratorio a cielo aperto è stato fondato nel 2002 nell’isola del Madagascar. Questo centro di coltivazione, ricerca e sperimentazione botanica permette di svelare tutto il potere attivo della specie Vanilla planifolia della vaniglia e di estrarre i tesori botanici che vengono sfruttati a beneficio dei prodotti di bellezza SUBLIMAGE.

CHANEL CULTIVATING BEAUTYSeguiranno altri tre laboratori a cielo aperto: due in Francia – uno nelle Alpi meridionali e uno ai piedi dei Pirenei, vicino a Gaujacq – e uno nella penisola di Nicoya in Costa Rica. 

Il fiore preferito di Gabrielle, la Camelia

Il fiore preferito di Mademoiselle Chanel è in continua fioritura dal 2008 nel sud-ovest della Francia. CHANEL estrae il meglio delle sue proprietà idratanti. Grazie alla collaborazione instaurata nel 2005 con Jean Thoby – vivaista di fama internazionale ed esperto di camelia -, CHANEL Research ha prodotto, nel 2009, il primo principio attivo idratante tratto dai fiori di Camellia japonica ‘Alba Plena’, il tesoro botanico della linea skincare HYDRA BEAUTY. Ad oggi, sono seguiti altri principi attivi, ciascuno entrando a turno nella composizione dei prodotti per la cura della pelle CHANEL.

CHANEL CULTIVATING BEAUTY

Le fantastiche proprietà del caffè verde di Costa Rica

Nel 2013, la Ricerca CHANEL ha scoperto le incredibili proprietà di una pianta del caffè specifica del Costa Rica, eccezionalmente ricca di molecole antiossidanti. Nel 2015, CHANEL ha stabilito una partnership con un’impresa sociale locale, Alianza Campesina Flora Nueva, e una vicina cooperativa di coltivatori di caffè.

CHANEL CULTIVATING BEAUTYIl metodo di coltivazione mira a proteggere le qualità naturali della pianta. Le ciliegie vengono raccolte a maturità ed essiccate al sole secondo un metodo tradizionale. I chicchi verdi non tostati vengono pressati a freddo in loco per ottenere un olio grezzo su cui, nel 2015, si è basato un principio attivo altamente protettivo pe la linea di prodotti BLEU SERUM,

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