Banksy, una grande mostra a Trieste

A dal 25.11.2022 al 10.04.2023

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Si intitola “Banksy, the Great Communicator Unauthorized exhibition”, la mostra organizzata a Trieste che si può visitare presso il Salone degli Incanti dal 25 novembre 2022 al 10 aprile 2023. Una straordinaria esibizione del genio della street art dall’identità misteriosa è curata da Gianni Mercurio, promossa dalla Regione Friuli Venezia Giulia e dal Comune di Trieste e organizzata da PromoTurismoFVG  in collaborazione con Madeinart. 

Un viaggio in Friuli Venezia Giulia o un week end a Trieste val bene una mostra! La splendida città sul mare quest’anno e offre una scusa in più per essere visitata, tanto che la stessa esibizione si tiene nel Salone degli Incanti, luogo che sa solo merita una visita. Insomma gli ingredienti per visitare Trieste ci sono tutti, compresa una bellissima mostra in un contesto architettonico unico. Per gli appassionati di arte contemporanea e di street art, ecco tutte le informazioni sulla mostra di Banksy.

Chi è Banksy 

Banksy è uno degli artisti più famosi e misteriosi dei nostri giorni. Quali nulla si sa sulla sua vita privata e della sua identità, e questo è ciò che rende Banksy un artista affascinante e controverso. La sua arte si basa sull’anonimato, sull’invisibilità e sulla sua capacità di veicolare messaggi attraverso i graffiti. Ogni sua opera, infatti, ha lo scopo di trasmettere un messaggio preciso e molti sono i temi ricorrenti della sua arte: proteste contro le ingiustizie del mondo, denuncia alla guerra e alla violenza, messaggi di speranza e libertà, conformismo, migrazioni e molto altro. È certamente un abile comunicatore che sceglie di esprimersi nel modo più silenzioso possibile, lasciando che siano i suoi graffiti a parlare al posto suo. 

I graffiti di Banksy ed i suoi messaggi

L’arte di Banksy nasce sui muri, con il fine di essere diffusa in rete e fare breccia nel cuore di tutti, soprattutto dei giovani. Ciò che conta per l’artista non è quindi la forma, ma il messaggio, che viene trasmesso prima e più di altri attraverso vari livelli di comunicazione e tramite uno stile unico e immediatamente riconoscibile. Ecco che oltre al filo rosso della protesta visiva, che tanto è cara all’artista, emerge così un altro concetto dirompente: la sua abilità di comunicare e di utilizzare in modo unico i canali di comunicazione del suo tempo, dai social media alle vere performance live, per raccontare la sua arte.
Da questo elemento si sviluppa la necessità di questa mostra. Come dimenticarsi, per esempio, dell’iconica “Bambina con il palloncino rosso”? La bambina guarda il suo palloncino volare via, e non possiamo che pensare a questa immagine come un chiaro grido alla libertà e alla speranza. Il tutto contornato dall’alone di mistero e sorpresa che ruota intorno a quest’opera: durante la sua vendita ad un’asta, la stampa si autodistrusse parzialmente, facendo rimanere intatto solo il palloncino. Insomma, anche in quel caso l’artista trovò un modo per lasciare tutti con il fiato sospeso e sottolineare, ancora una volta, il suo ideale di speranza e libertà.

Le opere esposte alla mostra

La mostra ospiterà una sessantina di opere realizzate con tecniche diverse e sarà divisa in argomenti:
1. RADICI: in questa parte della mostra, troverete i movimenti artistici a cui Banksy fa esplicito riferimento e dai quale trae ispirazione, per modalità espressive o affinità elettive. Questi movimenti sono il Situazionismo e il Maggio francese e il Graffitismo e l’hip hop culture a New York.
2. BANKSY E LE SUE OPERE: mix di riproduzioni e opere originali dell’artista
3. ALL OVER: attraverso un’installazione multimediale saranno presentati i murales dell’artista nella loro collocazione originale, aspetto fondamentale della sua arte. Vi saranno inoltre immagini delle sue incursioni dei musei di tutto il mondo (MOMA, Louvre, Tate, ecc) e di alcune sue mostre tipiche e provocatorie, oltre a una collezione di altissimo valore di poster e video. 

Il Salone degli Incanti a Trieste

Il Salone degli Incanti è il luogo che ospiterà la mostra. L’edificio sorge a pochissima distanza dal mare e ospitava, originariamente, la Pescheria nuova della città. Progettato dall’architetto Giorgio Polli (Trieste, 1862) sulla riva dei Pescatori, fu costruito tra il 1912 e il 1913. Venne inaugurato l’11 agosto 1913 alla presenza del podestà Alfonso Valerio. Attualmente gli spazi del Salone degli Incanti sono stati riconvertiti in una moderna ed elegante area espositiva, sede di numerose mostre ed eventi. La costruzione, che coniuga esigenze funzionali con eleganze di gusto Liberty, è caratterizzata da ampie vetrate con arcate slanciate che conferiscono leggerezza ed ariosità alla struttura architettonica, completata da una torre con orologio. 

Informazioni su orari prezzi e prenotazioni

Gli orari della mostra saranno i seguenti: dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 20, mentre il venerdì e la domenica la mostra sarà accessibile dalle 9 alle 21. Il sabato, infine, si potrà visitare dalle 9 alle 22.
Sono previste aperture straordinarie nei giorni festivi: GIOVEDI 8 DICEMBRE: dalle 9 alle 21 LUNEDI’ 26 DICEMBRE: dalle 9 alle 21 GIOVEDI’ 5 GENNAIO : dalle 9 alle 21 LUNEDI’ 10 APRILE: dalle 9 alle 22
Prezzi dei biglietti e riduzioni: Il prezzo del biglietto intero sarà di € 14 con prenotazione, mentre se si desidera partecipare alla visita guidata, il prezzo sarà di € 24. Necessario prenotare la visita. Prevendite su Ticketone.

Per ulteriori informazioni visitare il sito ufficiale https://salonedeglincanti.comune.trieste.it/

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