“Una Montagna di cose”, Veneto 29-30 agosto 2020

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La quiete dopo la Tempesta? No, una “Montagna di cose”, da fare, da vedere, da assaporare: questo lo slogan per la rinascita dei territori della montagna vicentina, sopravvissuta agli effetti disastrosi di Vaia (2018), che ne ha cambiato la fisionomia.

E non può essere che l’arte, fil rouge di ogni iniziativa, a valorizzare la montagna, grazie ad un weekend – sabato 29 agosto e domenica 30 agosto – ricco di eventi outdoor e spettacoli. Favorire la ripartenza, incrementando il turismo lento e di prossimità, vuol dire condividere sinergie (tra Enti istituzionali, Comuni, Associazioni di categoria) e obiettivi, “perché in montagna – afferma Dino Panozzo, presidente del Gal – se non c’è turismo, non c’è economia “.

Palcoscenico ideale di spettacoli open air, l’ambiente favorisce anche la riflessione sui comportamenti quotidiani di salvaguardia dei territori, e alla luce di una nuova consapevolezza. Emblema di un divenire che da segatura (ciò che resta del taglio degli alberi) si trasforma in materia (creazione), il racconto per immagini “Vicino alle nuvole” (Sabato 29 agosto 2020 – ore 21 Palazzetto polifunzionale di Canove) assume forme e valenze oniriche. Similmente alle nuvole – anche il paesaggio cambia, offrendo la bellezza e la ricchezza di scenari naturali fantastici, propri di una destinazione turistica come la montagna vicentina.

Ma se qui è l’artista a dominare la scena – la mantovana Sara Ferrari è una delle performer più apprezzate a livello nazionale – nelle “Escursioni teatrali con delitto” la risoluzione del giallo (due le persone uccise) è affidata ai partecipanti coinvolti nella ricerca delle tracce (insieme agli attori). Le tre escursioni, riunite nel claim “Chi ha ucciso gli alberi?” – originale scritto e interpretato dalla Compagnia Teatrale Schegge di Fantasia di Verona – avranno le seguenti partenze: Sabato 29 agosto alle ore 10.00 dal Rifugio Valmaron (Enego), Domenica 30 agosto alle ore 9.30 da Malga Pusterle (località Val D’Assa–Roana) e alle ore 14.00 dalla Baita Sport & Gourmet Le Melette (Gallio). Durata di circa due ore e mezza.

Sull’onda delle emozioni e dei ricordi, il giocoso “Voci nel bosco” (Domenica 30 agosto 2020 – ore 16.30 Parco Millepini di Asiago) – metafora della vita che risorge – propone diverse sonorità: brani da musical, gospel, pop italiano, e il recente “Grazie eroi”, in omaggio a quanti hanno combattuto in prima linea il COVID-19. Terminato lo spettacolo, i 40 ragazzi del Coro Arcobaleno di Caorle (VE), diretto da Maria Dal Rovere, riceveranno i prodotti per una “Merenda consapevole” e una simpatica Agribag (dono di Coldiretti e Campagna Amica). L’obiettivo è sensibilizzare le nuove generazioni ad una alimentazione corretta, utilizzando prodotti stagionali.

Una Montagna di Cose” è il titolo dell’evento (ideato e scritto da Tiziano Marchetto), realizzato da GAL Montagna Vicentina su incarico della Camera di Commercio di Vicenza attraverso il progetto a valere sul fondo perequativo “Emergenza Veneto: sostegno ai territori e alle imprese colpite dagli eventi alluvionali di ottobre 2018”, che invita le persone a cercare, in questi luoghi, mete inesplorate, a vivere esperienze mai provate prima, cogliendo in tal modo la bellezza della scoperta.

La manifestazione si svolgerà sabato 29 e domenica 30 agosto 2020 tra Asiago, Enego, Roana, Gallio e Canove (in provincia di Vicenza), in rappresentanza dei 22 Comuni vicentini interessati dalla tempesta. Tutti gli eventi sono ad ingresso libero. Nel rispetto della normativa vigente sono previste iscrizioni obbligatorie, fino ad esaurimento dei posti disponibili, scrivendo a info@frescopensiero.it oppure al numero Whatsapp 336 358778. 

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