La regione del Montefeltro: cosa vedere, cosa mangiare e dove dormire

Stampa

A cavallo tra Romagna, Marche e Toscana, proprio nel cuore dell’Appenino centrale, si trova il Montefeltro, un territorio unico che offre ambienti incontaminati e panorami suggestivi.

Il fascino dei luoghi del Montefeltro è arricchito dalla presenza di borghi antichi, chiese, monasteri, castelli e fortificazioni, ma anche dalle immutate tradizioni storico-culturali, religiose ed enogastronomiche.

Le terme

Quello che forse pochi sanno è che questa parte incantevole d’Italia, sebbene circoscritta geograficamente, ospita numerosi e attrezzati centri termali, dove si effettuano vari tipi di cure. La ricchezza d’acqua del Montefeltro, le cui proprietà benefiche erano note fin dall’epoca romana, ha favorito lo sfruttamento a scopo terapeutico.

Monte Grimano è famoso per le sue acque “da annoverarsi tra le migliori salso-iodiche conosciute”, Castrocaro si distingue per la bontà dei suoi fanghi ricavati da argille finissime del territorio, Fratta Terme, ai piedi del monte Bertinoro tra Forlì e Cesena, ospita sorgenti da cui si ricavano 7 tipologie di acque.

Cosa vedere

Ideale per un soggiorno lontano dal turismo di massa, il territorio si presta ad interessanti escursioni giornaliere per raggiungere le cime più alte del Montefeltro, oppure il vicino Mare Adriatico, lungo strade solitarie che attraversano piccoli paesi.

Davvero imperdibile è la visita di Macerata Feltria, borgo medievale immerso tra le colline, che conserva preziose testimonianze del passato: la pieve di San Cassiano (XI secolo), una delle più antiche chiese del Montefeltro; il castello fortificato e il Palazzo del Podestà, oggi sede del Museo civico archeologico. A Macerata Feltria c’è un importante stabilimento termale (Pitinum Thermae), per l’utilizzo di acque sulfuree che sgorgano nella valle.

Cartoceto, a soli 13 km da Fano, è un delizioso paese con un antico castello circondato da mura e altri edifici, come la chiesa ottocentesca di S.Maria della Misericordia. Il paese è noto anche per la produzione dell’olio d’oliva, che ha ottenuto anche il riconoscimento della D.O.P. (Denominazione d’Origine Protetta) e per la produzione del cosiddetto “formaggio di fossa”.

Enogastronomia

Tutta la zona tra Pesaro e Urbino è “un vero e proprio giacimento gastronomico (patate rosse, prosciutto di Carpegna Dop, bue grasso, legumi di San Sisto). Mentre la cucina del Montefeltro è povera e ha radici contadine.
Tra le ricette più golose ci sono le tagliatelle al sugo di fagioli e al tartufo bianco, i passatelli e gli arrosti. Motivo in più per sostare in un locale caratteristiche e lasciarsi conquistare dai “sapori di una volta”.

Dove mangiare

A Talamello, piccolo gioiello in Valmarecchia, c’è la Locanda dell’Ambra (tel. 0541 920902), che serve piatti tipici del territorio a base di formaggio di fossa e tartufo. L’ambiente è molto curato e particolarmente scenografico, poiché il ristorante è ricavato all’interno di una grotta. La stessa dove vengono messi a stagionare i formaggi.

Nel cuore di San Leo, capitale storica del Montefeltro, il Ristorante La Corte di Berengario II è un locale suggestivo che propone ricette semplici ma di grande livello. Ha una ricca carta dei vini, con un’attenzione particolare alle etichette più vicine, quelle delle colline tra Romagna e Marche.

Infine, per chi ama le atmosfere più rustiche, la Spiga d’Oro a Frontino (PU), offre una cucina semplice e genuina. Dalle paste all’uovo fresche fatte in casa, alla carne Marchigiana certificata proveniente dai migliori allevamenti dei dintorni.

Dove dormire

L’Hotel Terme Alessandra Gonzaga SPA**** a Macerata Feltria, è un’oasi confortevole e silenziosa con un ristorante dove si può gustare la cucina tipica a base di prodotti del territorio.

Tra il verde dell’entroterra di Rimini, il Duca del Montefeltro è un hotel di lusso, che offre quattro tipologie di camere. Comfort, Superior, DeLuxe e Suite, e un’ampia zona benessere, con sauna, vasca idromassaggio, microterapia, doccia emozionale.

Nel cuore del Montefeltro, la Tenuta Santi Giacomo e Filipponasce dal sapiente restauro di un antico Borgo del XX sec. Adagiato sulle dolci colline della campagna marchigiana a pochi passi da Urbino”. Il Resort è il luogo ideale per rilassarsi a contatto con la natura, per itinerari e passeggiate a cavallo tra le i boschi. Mentre dall’azienda agricola biologica provengono la frutta, la verdura e le erbe aromatiche utilizzate in cucina.

A Bargni si trova Casa Oliva, che accoglie 25 unità abitative divise fra camere, junior suite e appartamenti. Qui gli ospiti potranno godere di un lusso discreto e raffinato, del centro benessere e di una Sala Relax Cromomusicoterapica.

Il Golf a Montefeltro

Sul territorio non mancano alcuni prestigiosi green, come il Golf Club Montegiove a Fano, che “si trova all’interno del vasto parco secolare del Castello di Montegiove dove, mantenendo inalterato il falso piano, sono stati realizzati un Driving Range, un putting green ed un bellissimo percorso Pitch & Putt”.

Più interno, ma non meno suggestivo, il golf club Alpe della Luna (9 buche) è situato nella Riserva Naturale Regionale dell’Alpe della Luna, a breve distanza dalla cittadina di Borgo Pace (PU).

Stampa