Terme in Lazio dove sono le più belle

Terme nel Lazio sono numerose e le più antiche d’Italia, perché Etruschi e Romani furono tra i primi a trasformare le sorgenti calde in vere e proprie imprese del benessere. Ma sappiamo di certo che anche i Greci usavano le terme prima ancora dei Romani, e anche nel “celtico” nord, intorno ai laghi, l’uomo conosceva e usava le sorgenti calde. Certamente nel Lazio, oltre a importanti siti Unesco, esistono alcune tra le terme attive da più tempo in assoluto, se si intende come terme quegli stabilimenti pensati proprio per dare sollievo al corpo. Ma dove si trovano le terme Lazio migliori? Quali sono le terme naturali vicino a Roma e dintorni? Dove si trovano le terme libere? Ecco qui una serie di consigli per chi vuole trascorrere un week end di relax e trattamenti benessere in una Spa, per chi cerca le migliori fonti termali per le cure o semplicemente per chi vuole trascorrere un day Spa.

Le terme in Lazio

Il termalismo nel Lazio si sviluppò intorno alle antiche usanze etrusche e romane e in particolare intorno alle acque di Bracciano che fin dall’antichità erano famose per le loro proprietà benefiche. I Romani sfruttavano le terme naturali – caratterizzate da acque di origine vulcanica ricche di zolfo, bicarbonato e minerali – ma riuscivano anche a “termalizzare” l’acqua di fiume che tramite acquedotti portavano fin dentro la città. Le terme Lazio vicino Roma erano ovunque ed esistevano anche nelle case private. Oggi il termalismo laziale continua a sfruttare le acque sulfuree, calciche e alcalino-ferrose che sgorgano un po’ ovunque nel territorio, alimentando un’industria turistica del benessere efficiente come poche.

Le terme più belle del Lazio

Le terme in Lazio più importanti sono sette e sono distribuite tra le province di Roma (tre stabilimenti), Viterbo (due) e Frosinone (due).

Le terme di Fiuggi (Frosinone) vantano uno stabilimento elegante e ampio, situato nel cuore di una vallata verde ai piedi della collina da cui domina il paese omonimo. Le terme lavorano con due fonti naturali, Fonte Bonifacio VIII e Fonte Anticolana. Le acque di Fiuggi hanno la fama mondiale di “polverizzare” i calcoli renali, per cui sono molto richieste da chi soffre di questa patologia. L’acqua di questo stabilimento prevalentemente si beve, ma è possibile seguire anche percorsi benessere con immersioni e massaggi. Le terme sono suddivise tra più edifici, alcuni anche hotel privati. Per informazioni più precise contattate: info@acquafiuggi.eu 

Le terme di Bullicame anche dette Terme dei Papi   sono una fonte di acque caldissime che sgorga a 58°C e si trovano a Viterbo. Sono tra le terme più antiche d’Italia, citate anche da Dante nella Divina Commedia! Ci sono le antiche vasche, libere e accessibili senza pagare. C’è poi lo stabilimento moderno che è molto grande, con numerose piscine all’aperto e al chiuso e anche un ambiente in grotta naturale. Ottime per le articolazioni, per la pelle e per i problemi respiratori, offrono anche massaggi e diagnostica. Per informazioni: info@termedeipapi.it

Le terme di Stigliano dette anche Terme di Bracciano sono uno stabilimento termale di Canale Monterano (Roma) dove le acque sgorgano tra 36 e 58 gradi e si prestano ottimamente per cure contro le artrosi, le dermatiti, i problemi respiratori. Sono associati ai bagni anche massaggi, passeggiate relax e attività sportive. I contatti sono info@termedistigliano.it 

Le terme di Vulci (Viterbo) con il complesso di glamping e Spa sono un parco termale che ruota intorno a sorgenti naturali calde (42°) e ad altre ad acque fredde, nella Maremma tosco-laziale al confine tra le due regioni. Lo stabilimento termale è all’aperto e consente una rigenerazione totale, con il passaggio da caldo a freddo. Ottimo per i fanghi e per le balneoterapie contro i problemi ossei e articolari. Le terme sono situate accanto al parco archeologico di Vulci.

Le Terme di Cretone sgorgano a Palombara Sabina (Roma) a temperature comprese tra 24° e 30° e hanno benefici su tutto il corpo. Curano problemi della pelle, delle ossa, dell’apparato gastro-intestinale, respiratorio e sono ottime per problemi biliari e renali. Si usano anche per trattamenti ginecologici. I contatti sono direttamente sul sito ufficiale delle terme.

le Terme di Tivoli, o Acque Albule, sono le Terme di Roma anche esse terme molto antiche oggi raccolte in un vasto stabilimento moderno. Le terme a Roma sono ricche di acido solforico e anidride carbonica, confluiscono in una grande piscina chiamata Lago della Regina. A 23°C sono l’ideale per l’azione antibatterica e anti infiammatoria contro molte patologie. Per contatti: info@termediroma.org.

Le Terme di Pompeo, a Ferentino (Frosinone), sono acque “fredde” poiché sgorgano a 19°C. Ma il loro utilizzo è particolarmente indicato per problemi della pelle, per cure estetiche e per il trattamento di alcune patologie legate all’orecchio e all’udito. I contatti sono: info@termepompeo.it.

Le terme libere nel Lazio stabilimenti termali

Il Lazio, ricco di sorgenti termali naturali, offre diverse opzioni per chi cerca relax, benessere e trattamenti salutari nelle sue acque ricche di minerali. Ecco alcune delle terme naturali Lazio più note:

Terme di Stigliano: Vicino a Roma, queste terme naturali sono note per le loro acque ricche di minerali, circondate da un parco secolare. Offrono una varietà di trattamenti termali e benessere in un contesto storico affascinante.

Terme libere dei Papi a Viterbo: Famosa per la sua enorme piscina termale alimentata da sorgenti naturali, offre un’ampia gamma di servizi termali e benessere. Sebbene sia una struttura attrezzata, l’acqua delle terme dei Papi libere proviene da sorgenti termali naturali.

Bullicame: Anche questa sorgente termale libera si trova a Viterbo e è nota per essere stata menzionata da Dante Alighieri nella Divina Commedia. L’accesso alle acque è gratuito, e queste sono apprezzate per le loro proprietà terapeutiche.

Terme di Fiuggi: Conosciute soprattutto per le loro acque minerali diuretiche, le terme di Fiuggi offrono trattamenti per la cura dei reni e delle vie urinarie, oltre a un contesto naturale e storico di grande interesse.

Terme di Bagnaccio: Vicino a Viterbo, queste terme all’aperto libere in Lazio sono popolari tra i locali per le loro vasche con acqua termale calda, disponibili tutto l’anno e immerse in un contesto rurale rilassante.

Queste terme naturali nel Lazio uniscono il piacere e il benessere delle cure termali con la possibilità di esplorare paesaggi naturali e siti storici di grande bellezza e interesse.

Lazio terme e stabilimenti termali

La provincia di Viterbo è ricca di stabilimenti termali e fa concorrenza a Roma, in questi termini. Nel viterbese si trovano le terme di Orte con acque che sgorgano a 30° e che servono per la cura di numerose patologie osseo-articolari e muscolari.
Molto più calde (65°) le acque delle Terme di Oasi, a pochi minuti da Viterbo; queste sorgenti si usano in particolare per le inalazioni. Sono invece all’interno di un hotel le terme Salus, che offrono pacchetti completi per trattamenti super lusso.

In provincia di Frosinone si trovano anche le Terme Varroniane a Cassino, le cui acque provenienti da sorgenti libere sono perfette per la cura di problemi dell’apparato urinario.

Si trovano in provincia di Latina, a Castelforte, le Terme di Suio. Si tratta di sorgenti suddivise tra diversi alberghi della zona, ottime per inalazioni, fanghi, irrigazioni anti reumatiche e per la cura di dermatiti e problemi uro-genitali. A Suio si trovano anche le terme libere.

A Rieti le acque termali sono “fredde” (temperature inferiore a 20°) e si concentrano alle sorgenti delle terme libere di Cotilia di Castel Sant’Angelo che scorrono sotto forma di ruscelletti, perfette per la cura di alcuni problemi della pelle, e alle sorgenti di Cottorella, prevalentemente da bere per alleviare problemi gastro-intestinali e renali.

Terme Lazio come arrivare

Il Lazio ospita la capitale, Roma, quindi è una delle regioni meglio servite d’Italia. Si raggiunge facilmente in auto tramite le antiche vie romane ( Appia, Cassia, Flaminia, Salaria, Aurelia … ) e le moderne autostrade A1, A12, A24 e A25. Le ferrovie nazionali fanno capo a Roma e servono quindi tutta la regione. Gli aeroporti di Roma, Frosinone e Viterbo completano la rete di mezzi che rende la regione molto fruibile.