Sperlonga e il suo mare, una perla incastonata nella roccia

Sperlonga, in provincia di Latina è una delle perle della costa del Lazio.
La parte centrale del borgo è costituita da vie molto strette e articolate che svelano diverse case dalla tipica costruzione verticale, tutte arroccate su questo sperone di roccia proteso sul mare.

Divenne luogo di vacanza degli antichi romani con il sorgere di molte ville nella parte costiera (di cui una ancora oggi visibile) ed uno dei luoghi di attrazione più famosi.
Dopo gli anni delle incursioni di pirati e invasori con i resti delle fortificazioni, negli anni recenti si è ampliata l’accoglienza dei turisti amanti del mare grazie ad una costa particolarmente piacevole con spiagge accoglienti e dall’acqua trasparente.

Cosa vedere

Nella cittadina, da visitare assolutamente è la Chiesa di Santa Maria Maggiore, il Palazzo Sabella della fine del 1300 che accolse anche un antipapa. Molto bella anche la piazzetta in centro paese in cui si radunano le persone nei periodi estivi
Tipiche invece sono le torri fortificate che servivano per avvistamenti e difesa: della Torre Maggiore in pieno centro paese ne rimane solo qualche rudere, mentre la Torre Truglia è ben conservata, esattamente sulla punta del promontorio, ora ufficio del parco naturale regionale.
La Villa di Tiberio è uno degli esempi archeologici molto ben conservati: una grotta naturale con all’interno una struttura divisa da ambienti in cui vi erano dei bellissimi giochi d’acqua e gruppi scultorei, questi ultimi sono conservati al museo archeologico.

Le spiagge

La spiaggia di Sperlonga è una delle più belle della zona. Ha molti lidi attrezzati per godere del sole e del mare in tranquillità e comodità. Molto rinomata è la Baia delle Sirene, dal nome un po’ inflazionato ma che rappresenta la bellezza del luogo. Acqua cristallina, alcune rocce emerse ma una sabbia fine e morbida.