I Siti UNESCO dell’Umbria, dai Longobardi a San Francesco

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L’UNESCO in Umbria non premia soltanto la sacralità di San Francesco ma anche la bellezza del mescolamento di culture, come quella romana e longobarda, che ha lasciato sul territorio itinerari favolosi degni di una o più visite. Se vi trovate in vacanza in Umbria, ecco quali sono i siti patrimonio dell’Umanità e dove si trovano.

Sembra impossibile, ma i siti UNESCO dell’Umbria sono soltanto … due. Detto così sembra davvero un affronto a una delle regioni più belle d’Italia, ma leggendo meglio si capisce che all’interno di questi due “siti” ne emergono decine di altri a formare una intera rete di itinerari turistici culturali speciali. Insieme alla basilica francescana di Assisi, infatti, sono compresi tutti i siti e i luoghi in cui San Francesco ha lasciato traccia di sé, e in Umbria sono tanti. Oltre alla chiesa di San Salvatore di Spoleto, il raggio si allarga a tutti i monumenti di quell’epoca, in cui si intrecciarono la cultura longobarda e quella romana latina. Ecco perché quel “due” nasconde un intero mondo, tutto da scoprire tra le verdi colline dell’Umbria.

I siti UNESCO in Umbria

I siti che l’UNESCO riconosce come patrimonio mondiale culturale dell’umanità in Umbria sono:

• la Basilica di San Francesco, insieme con Assisi e tutti gli altri luoghi francescani;
• la Basilica di San Salvatore di Spoleto, insieme al tempietto Clitunno e a tutti gli altri luoghi dei Longobardi.

Questo significa che oltre alla chiesa del Santo di Assisi rientrano nell’elenco l’intero centro storico di Assisi, la Abbazia di San Pietro, la Basilica di Santa Chiara, Santa Maria degli Angeli, San Damiano, la cattedrale di San Rufino, Santa Maria Maggiore, l’Eremo delle Carceri, la Chiesa Nuova.

E insieme alla basilica di San Salvatore di Spoleto rientrano tra i monumenti UNESCO il tempio di Minerva, il palazzo del Capitano del Popolo e i monumenti longobardi. Questi ultimi si riallacciano al più ampio itinerario che scopre le testimonianze di questo popolo in tutta Italia.

La Basilica di San Francesco e la Basilica di San Salvatore

La bellissima Basilica di San Francesco, ad Assisi, complesso architettonico in stile gotico del XIII secolo, è composta da due chiese sovrapposte. La prima, la Chiesa Inferiore, fu costruita proprio dai discepoli del Santo. Ha una sola navata, un aspetto un po’ più buio e raccolto e presenta notevoli opere d’arte medievali ancora ben visibili. Molti dipinti e affreschi sono attribuiti a Giotto e alla sua scuola ma vi lavorarono anche Lorenzetti e Simone Martini. La Chiesa Superiore è più ampia e luminosa, più “turistica” se vogliamo. Una magnifica esplosione di gotico abbellita da affreschi di Cimabue e di Giotto, alcuni dei quali recuperati dopo il terremoto che ne aveva sbriciolato una parte.

La Basilica di San Salvatore si trova invece a Spoleto. La forma attuale deriva da un restauro del VII secolo che recuperò l’antica chiesa paleocristiana secondo i nuovi dettami estetici del tempo dei Longobardi. Motivo per cui questa semplice chiesa (dagli interni però grandi e affrescati) rientra nel percorso dei Longobardi in Italia. Qui si mescolano lo stile latino e quello nordico con qualche tocco di oriente dovuto all’influenza bizantina. E se l’esterno sembra dire poco, dentro ci si perde tra piccoli dettagli affascinanti.

Il Tempietto del Clitunno e quello di Minerva

Si tratta di un piccolo tempio del IV secolo, trasformato in chiesa e dedicato a San Salvatore. A differenza di altri luoghi longobardi, questo tempietto situato a Campello sul Clitunno non ricicla oggetti antico romani ma sfoggia manufatti autentici dell’epoca longobarda. Cosa che lo rende molto più interessante di altri monumenti. A questo tempio e alla sua forma esterna si ispirarono molti artisti dei secoli successivi, come Palladio, per dipinti e progetti architettonici.

Un altro tempio interessante è quello di Minerva, nel centro storico di Assisi. Trasformato in chiesa a fine medioevo, sulle rovine di un tempio romano, diventa luogo di culto ufficiale nel XVI secolo. Anche se oggi sfoggia decori e dipinti seicenteschi, rientra nel percorso degli antichi luoghi storici che videro mescolarsi romanità e cultura longobarda.

Gli altri siti UNESCO in Umbria

Tra i tanti luoghi UNESCO dedicati a San Francesco è impossibile non visitare la famosa chiesetta di San Damiano. Interamente ricostruita dal Santo, qui è dove lui insieme a Santa Chiara operarono durante i primi tempi della loro missione. Gli interni oggi sono decorati con opere del XV e XVI secolo.

Santa Maria degli Angeli è una chiesa del XVI secolo che racchiude al proprio interno la “Porziuncola” ovvero la prima chiesetta in cui Francesco si rifugiò per predicare e meditare. Quest’ultima è un esempio di chiesa cristiana del X secolo, bellissima pur nella sua semplicità.

L’Eremo delle Carceri, sul monte Subasio, è il luogo in cui San Francesco si ritirava in eremitaggio. Oggi è formato da una chiesa del Quattrocento e da un piccolo convento. Si può ancora visitare la grotticella in cui il Santo viveva per lunghi periodi dell’anno.

Sia la Basilica di Santa Maria Maggiore che la cattedrale di San Rufino nascono su antiche chiese paleocristiane e sono oggi splendidi esempi di arte classica e rinascimentale. Entrambe le chiese mostrano interni molto grandi, con opere d’arte degne di nota.

Il Palazzo del Capitano del Popolo conserva ancora oggi alcuni elementi duecenteschi che lo ricollegano al periodo longobardo del quale è esponente.

Per visitare i siti UNESCO dell’Umbria

Per visitare i principali siti UNESCO dell’Umbria, ad Assisi e Spoleto, si può arrivare sia in aereo (aeroporto di Perugia, il più vicino, ma anche tramite gli aeroporti di Ancona e di Roma), sia in treno e in auto. Chi arriva in macchina dovrà seguire le autostrade A1 Firenze-Roma o A14 Taranto-Bologna, in alternativa la Strada E45 Cesena-Orte.

Per Assisi, le uscite sono: autostrada A1 uscita Valdichiana, A14 uscire a Cesena oppure (se si arriva da sud) a Civitanova. Assisi dista solo 16 km dall’aeroporto di Perugia.

Per Spoleto, le uscite sono: autostrada A1 uscita Valdichiana oppure (da sud) Orte, A14 uscite di Cesena, Fano oppure San Benedetto del Tronto. Spoleto dista 55 km dall’aeroporto di Perugia.

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