Tibet e Cina: tour con il Treno del Cielo

Il Treno del Cielo ci conduce verso un pittoresco viaggio tra Cina e Tibet. Il percorso di questa avventura è strutturato lungo la linea ferroviaria Pechino-Lhasa, nota come Linea del Qinghai-Tibet o Tibet Express; si tratta di una linea ferroviaria che collega Xining, capitale della provincia cinese del Qinghai, con Lhasa, capitale del Tibet. In tutto la linea copre 44 stazioni e può essere percorsa da otto treni contemporaneamente.

L’idea della ferrovia nacque da Mao Zedong, che intraprese alla fine degli anni cinquanta la costruzione del “Treno dei Cieli”, ma che, a causa dei costi dovette abbandonare l’impresa limitandosi al tratto tra Xining e Golmud, concluso nel 1984, e il collegamento di Xining con Pechino. L’altra tratta è stata ultimata nel 2006. La Ferrovia del Tibet è la prima che lo collega alle altre città cinesi.

Questa linea ferroviaria così ben strutturata è perfetta per un itinerario che combina i topics della Cina ad un viaggio in treno fino a Lhasa., dove è prevista una sosta di tre notti per la visita dei suoi monumenti più spettacolari.

Giorno dopo giorno, ecco tutte le tappe di viaggio…

1° giorno: Partenza con volo di linea per Pechino.

2° giorno: Arrivo a Pechino, incontro con la guida parlante italiano e trasferimento in hotel. Sistemazione nella camera riservata. Capitale della Repubblica Cinese, con i suoi 18 milioni di abitanti, Pechino è il fulcro del paese e ne e’ centro non solo politico ma anche intellettuale e culturale.

A seguire si visiteranno l’immensa Piazza Tien an Men (la più grande piazza al mondo, 44 ettari dai quali si accede al Mausoleo di Mao ed alla Città Proibita), e la Città Proibita. Immensa come può essere una città imperiale di 723 mila mq., lunga 960 metri e larga 750 metri, conta 117 cortili, 650 porte migliaia di stanze (la leggenda vuole siano 9999), la Città Proibita costituisce un rettangolo perfetto nel cuore di Pechino.

3° giorno: Intera giornata dedicata all’escursione con guida parlante italiano alla Grande Muraglia di Badaling. Lunga oltre 6000 km e considerata una delle meraviglie del mondo, la Wanli Changcheng fu costruita a partire dal 220 a.C. All’edificazione presero parte oltre 300 mila uomini, per un periodo che durò oltre 10 anni e che si concluse nell’epoca Ming. La spiegazione più frequente e’ che essa fu innalzata per contenere i barbari delle steppe mongoliche, ma questo enorme serpente architettonico fu anche una preziosa via di comunicazione protetta dagli assalti, che facilitò enormemente i contatti e gli scambi fra le genti. Nel pomeriggio, lungo la via del rientro, sosta per la visita delle Tombe Ming e della Via Sacra. Grande necropoli che ospita le spoglie di 13 dei 16 sovrani della dinastia Ming, è preceduta dalla cosiddetta “Via degli Spiriti”, lunga oltre 7 km, e fiancheggiata da statue di militari, dignitari di corte e animali mitici. In serata si assisterà ad uno spettacolo di Kungfu.

4° giorno: Al mattino visita al Tempio del Cielo, uno dei simboli della città ed una vera e propria meraviglia dell’architettura cinese. Con un diametro di 30 metri e ricoperto da 3 diversi tetti circolari in blu cobalto, è il luogo dove gli imperatori venivano ad attendere il solstizio d’estate e la prima luna dell’anno, a chiedere ricchi raccolti ma anche a celebrare le grandi vittorie e i grandi eventi, in segno di ringraziamento. Al termine trasferimento nella zona degli Hutong e pranzo presso una famiglia locale. Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto e partenza per Xian con volo nazionale.

5° giorno: Intera giornata dedicata alla visita di Xian con guida parlante italiano. Capitale dell’impero per oltre mille anni, meta tra le più spettacolari di tutta l’Asia, Xian è stata centro culturale e artistico della Cina ed oggi ne rappresenta la storia nella sua interezza. Si visiteranno: la Piccola Pagoda dell’Oca Selvaggia e il famosissimo Esercito di Terracotta di Lingtong, fatto costruire da Qin Shi Huang Ti davanti al suo tumulo nel III secolo a.C. La sua scoperta fu del tutto casuale: nel 1974 alcuni contadini che stavano costruendo un pozzo trovarono dei frammenti di terracotta. Proseguimento con la Moschea e le famose Mura.

6° giorno: Trasferimento in aeroporto e partenza con volo nazionale per Xining. All’arrivo, tour panoramico della città, che include la Grande Moschea e il Tempio di Beishen, dal quale si gode una bella vista sulla città. Al termine trasferimento in hotel e sistemazione.

7° giorno: Al mattino visita del monastero di Ta’er, bel complesso situato a 26 km circa da Xining e che comprende un tempio con tegole dorate, alcuni stupa e una sala che ospita sculture realizzate con il burro di yak, forma artistica tradizionale tibetana. Nel primo pomeriggio trasferimento alla stazione ferroviaria e imbarco sul treno delle h.15.05 diretto a Lhasa, che attraversa l’altipiano del Qinghai-Tibet.

8° giorno: Arrivo a Lhasa. Trasferimento in hotel e sistemazione. Il resto della giornata è a disposizione per potersi acclimatare ed abituarsi all’altitudine.

9° giorno: La mattinata sarà dedicata alla visita del Palazzo del Potala, uno dei simboli del  Tibet in quanto residenza invernale del Dalai Lama: si tratta di un’imponente struttura che sovrasta le pendici della Montagna Rossa e domina tutta Lhasa. Al termine, proseguimento della visita con il Monastero di Jokhang con una passeggiata a Barkor Street, il pittoresco e vivace mercato cittadino, dove si incontrano tibetani nei loro abiti tradizionali e si può curiosare fra le bancarelle colme di manufatti dell’artigianato locale.

10° giorno: La mattina si lascia Lhasa attraversando la vastità dell’altipiano tibetano, che regala scenari mozzafiato, per arrivare al Lago Yamdrok, uno dei 3 laghi sacri del Tibet, situato nell’area di Lhoka a 4.441 m di altitudine: si tratta del lago più grande della regione himalayana settentrionale. Sosta fotografica per godere del panorama. Proseguimento per Gyantse.

11° giorno: Al mattino visita del Monastero di Palkhor Chode, che conserva un meraviglioso stupa a base ottagonale risalente all’inizio del XV secolo. Al termine, proseguimento per Shigatse, a circa 2 ore di auto; all’arrivo, visita del celebre monastero di Tashilhunpo, fondato dal primo Dalai Lama nel 1447 e sede del Panchen Lama, una delle più alte personalità religiose tibetane.

12° giorno: Rientro a Lhasa (circa 5 ore in auto). Durante il trasferimento, sosta per il pranzo. All’arrivo a Lhasa, trasferimento e sistemazione in hotel di categoria turistica superiore.

13° giorno: Trasferimento in aeroporto in tempo utile e volo diretto per Chengdu: visita al Centro Ricerche sulla riproduzione dei panda giganti, dove gli studiosi cercano di preservare questa specie in serio pericolo di estinzione e dove gli orsi hanno a disposizione un territorio piuttosto vasto, ricco di boschi di bambù. Il celebre animale   divenuto il simbolo della Cina non ha infatti vita facile e rischia l’estinzione in seguito alla drastica riduzione delle foreste di bambù, suo alimento principale. Il centro nasce per la difesa, la tutela e la cura del panda gigante e ne ospita diverse decine, inclusi diversi cuccioli.

14° giorno: Intera giornata dedicata alla visita di Leshan, meta di pellegrinaggi per i fedeli di tutta l’Asia, che vengono ad adorare la gigantesca statua del Buddha scolpita nella montagna e situata alla confluenza di 2 fiumi.

15° giorno: Trasferimento in aeroporto ed imbarco sul volo nazionale per Shanghai; all’arrivo, tour panoramico di questa metropoli con visita al Bund ed ai bellissimi palazzi coloniali che si affacciano sulle rive del fiume Huang Pu.

16° giorno: Al mattino breve tempo a disposizione e poi proseguimento delle visite con il Giardino di Yu e la Città Vecchia. Tempo a disposizione e nel tardo pomeriggio trasferimento in aeroporto e partenza con volo per l’Italia.

17° giorno: Arrivo in Italia in giornata.

Fonte | www.atacama.it

Per informazioni scrivere a viaggi@veraclasse.it

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