Visitare il borgo di Soave ed il suo castello, la strada del vino in Veneto

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Il borgo di Soave si trova a metà strada tra Vicenza e Verona e a solo un’ora da Venezia. E’ un piccolo grazioso borgo medievale, dalle mura e dalla struttura rimaste intatte, dominato da una delle più belle fortezze Scaligere del Veneto. E tutto intorno le colline ed i vigneti del rinomato vino Soave.

Ha vinto su tanti bellissimi borghi italiani in gara, lasciandosi alle spalle località come Castelfranco Piandiscò (Arezzo) e Millesimo (Savona), e altre meraviglie alpine, pugliesi e sarde. Ma questo luogo del Veneto, in provincia di Verona, è davvero … Soave! Famoso in regione per i suoi panorami, per il castello scaligero e per i suoi vini prelibati,  il borgo di Soave ora diventa una meta turistica nota a tutti gli italiani.

La storia di Soave

La zona di Soave, nei pressi della importante Via Postumia, era già abitata ai tempi dei Romani e anzi era una “circoscrizione rurale” riconosciuta. Ne restano, a testimonianza alcuni sepolcri con iscrizioni latine del tempo. Tuttavia, la sua identità di città inizia solo ai tempi delle invasioni barbare, quando qui si stanziarono gli Svevi – o Suabi – da cui il nome “Soave”.

Il villaggio assume importanza a ridosso dell’anno Mille, quando un ricco diacono lascia in eredità agli abitanti tutti i suoi beni. Nel 934 esisteva sicuramente una fortificazione che fu ampliata e rafforzata ulteriormente tra i secoli XI e XIII, in particolare sotto il dominio dei Della Scala. La fortezza attualmente visibile porta infatti il nome di Castello Scaligero.

L’era moderna fu, per Soave, un tempo tormentato. Prima la dominazione veneziana che portò lunghi anni di benessere e ricchezza, poi l’Austria e la Francia che si contesero per anni il territorio. Infine, nel XIX secolo, Soave fece parte del Regno Lombardo-Veneto e poi dell’Italia unificata. Fu proprio in questo secolo che si sviluppò, nella zona, la coltura delle viti e la produzione di ottimi vini, oggi marchio di fabbrica del paese e vanto dell’intera regione.

Soave “borgo dei borghi”

Tutta la bellezza della storia di Soave è giunta fino ai nostri giorni grazie alla cura dei suoi abitanti per il patrimonio del passato. Il fatto di essere una piccola realtà di collina che conta soli 7000 abitanti, ha consentito di tutelare con maggior attenzione edifici, aree naturali, chiese. E oggi, chi sceglie di visitare Soave vedrà davvero la sintesi di bellezza e “vita a misura d’uomo” che ci si aspetta da un “borgo dei borghi”.

Il monumento più bello del paese è sicuramente il Castello Scaligero, che merita una descrizione a parte. Oltre a questo, sono  meravigliose architetture anche i medievali Palazzo Sambonifacio (XIII secolo), Palazzo di Giustizia (XIV secolo), Palazzo Cavalli (XV secolo), Palazzo Scaligero … con i famosi loggiati tipici delle costruzioni venete e le merlature sui tetti.

Il centro storico della cittadina è ancora oggi cinto dalle antiche mura trecentesche, in perfetto stato. Racchiude splendide chiese medievali (San Giorgio, San Rocco, Sant’Antonio) e il convento di Santa Maria dei Domenicani. Quest’ultimo è un complesso quattrocentesco di cui si può ammirare la bellissima chiesa – oggi sconsacrata – in stile romanico. Il campanile e gli affreschi sono dei tesori ancora adesso tutelati da restauri attenti. La chiesa più antica di Soave è il duomo di San Lorenzo: edificata per la prima volta nel X secolo, oggi presenta un aspetto rinascimentale dovuto ai restauri seguenti. Altro luogo interessante è il santuario di Santa Maria della Bassanella, che risale come prima fondazione al secolo XI.

Il Castello Scaligero di Soave

Non si sa esattamente quando fu costruito il Castello di Soave, ma esisteva già ai tempi del Barbarossa e nel XIII secolo era conteso dai nobili di ogni parte del lombardo-veneto. Molto probabilmente sorse sui resti di un forte di epoca Romana, ma divenne l’imponente palazzo merlato che oggi svetta sul centro di Soave grazie alla famiglia Della Scala. Tra il XIII e il XVI secolo, il castello visse diversi restauri, ampliamenti e rimaneggiamenti che lo hanno condotto a noi nella forma che si ammira attualmente.

La struttura conta tre cortili: il primo cortile, di epoca veneziana, custodisce una chiesetta del X secolo e vi si accede tramite un ponte levatoio; il secondo cortile (che corrisponde al primo cortile dell’antico castello) sfoggia degli affreschi antichi raffiguranti la Madonna. Il terzo cortile è il più piccolo e si trova in posizione elevata e panoramica. Dentro si possono visitare la torre del Mastio, le camere dei Signori,  il salone detto “della Camminata” e la stanza Dei Ritratti. Uno degli angoli più belli del castello è la scalinata artistica che porta alla Casa del Capitano.

Attualmente il castello è proprietà privata ma viene concesso al pubblico di visitarne alcune parti, solitamente su prenotazione e in giorni prestabiliti. I contatti per programmare le visite si possono trovare nella apposita pagina del sito ufficiale.

Cosa vedere nei dintorni …

Nei dintorni di Soave ci sono le colline dei vigneti più belli del Veneto dove si produce il famoso vino soave. Il comune si trova esattamente a metà strada tra due bellissime città, ricche di monumenti e di eventi: Vicenza, a est, e Verona, a ovest. Entrambe si raggiungono in macchina guidando per mezz’ora appena. A circa un’ora da Soave si trovano il Parco dei Colli Euganei e i centri termali del padovano. Venezia si raggiunge guidando per un’ora e mezza lungo l’autostrada A4.

Come arrivare e dove alloggiare a Soave

Soave è perfettamente collegata e raggiungibile, da Milano e da Venezia, con l’autostrada A4, uscendo al casello diretto Soave-San Bonifacio. La comodità di collegamento fa sì che chi arriva in aereo può atterrare tranquillamente sia a Verona sia a Venezia. In treno, invece, si scende alla stazione di San Bonifacio e si raggiunge Soave con i bus urbani (dista solo 4 km).

Per gli alloggi, il sito del Comune di Soave fornisce una guida dettagliata sulle migliori strutture turistiche del territorio a questo link

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