Mostra Salvador Dalì a Parma 2025: “Dalì tra arte e mito” a Palazzo Tarasconi

Una mostra a Parma su Salvador Dalì: l’artista catalano torna protagonista in Italia con un’esposizione straordinaria a Palazzo Tarasconi, aperta dal 27 settembre 2025 al 1° febbraio 2026. Con quasi duecento opere tra incisioni, ceramiche, arazzi e oggetti di design, la rassegna “Dalì tra arte e mito” offre un percorso affascinante che esplora vent’anni di produzione del maestro del surrealismo, tra letteratura, mito e sperimentazioni visionarie.

Dalì e la letteratura: la Divina Commedia e i classici

Il filo conduttore della mostra è il dialogo di Dalì con la letteratura. Spiccano le cento tavole dedicate alla Divina Commedia, un progetto monumentale che il pittore realizzò tra il 1959 e il 1963 reinterpretando l’universo dantesco con tratti surreali e fantastici.

Mostra Salvador Dalì Parma
Dante purificato_Purgatorio

Accanto a Dante, trovano spazio anche Romeo e Giulietta di Shakespeare, il romanzo gotico Il castello di Otranto di Horace Walpole e il mito medievale di Tristano e Isotta. Le incisioni, le litografie e le prove di stampa raccontano come Dalì abbia saputo dare forma ai grandi testi della cultura occidentale trasformandoli in immagini oniriche e sorprendenti.

Le sezioni della mostra: un percorso tra arte e mito

La Mostra Salvador Dalì a Parma si articola in diverse sezioni, ognuna delle quali racconta un aspetto inedito e affascinante della produzione daliniana.

Mostra Salvador Dalì Parma
Mostra Salvador Dalì Parma

La prima sezione è dedicata al rapporto con la letteratura, con le celebri tavole della Divina Commedia, le litografie di Shakespeare e le incisioni dedicate al romanzo gotico e al mito medievale. Qui emerge il Dalì illustratore, capace di tradurre in visioni surreali i grandi temi universali: l’amore, la morte, il peccato, la salvezza.

La seconda sezione mette in luce Dalì designer e sperimentatore: dalle ceramiche agli arazzi, fino ai profumi. Le bottigliette e i flaconi da lui ideati negli anni Settanta sono esempi straordinari della sua capacità di trasformare anche l’oggetto più quotidiano in una creazione artistica, anticipando il concetto moderno di “arte totale”.

Una terza sezione è dedicata invece alle installazioni e agli oggetti concettuali, come l’opera con specchi sul tema dell’immortalità. Qui il visitatore entra nel mondo visionario di Dalì, fatto di illusioni, rimandi simbolici e giochi ottici, in perfetto dialogo con l’architettura rinascimentale del palazzo.

Infine, un’ultima sezione accoglie le opere di altri grandi protagonisti che hanno condiviso con Dalì la capacità visionaria: Federico García Lorca, con 22 litografie, e poi Man Ray, Marc Chagall, Joan Miró e André Masson. Un confronto che arricchisce il percorso, mostrando come il surrealismo sia stato un movimento corale e ricco di contaminazioni.

Palazzo Tarasconi: la cornice rinascimentale di Parma

L’esposizione si tiene nello storico Palazzo Tarasconi, edificio rinascimentale nel cuore di Parma, che con le sue sale affrescate offre una cornice suggestiva al linguaggio visionario di Dalì. Un luogo in cui il patrimonio architettonico dialoga con le opere, creando un’esperienza immersiva che unisce storia e contemporaneità.

Informazioni utili per visitare la mostra

La mostra “Dalì tra arte e mito” è visitabile dal lunedì al venerdì dalle 9:30 alle 19:30, con chiusura prolungata fino alle 20:30 nei weekend e nei giorni festivi. 

Il biglietto intero costa 15 euro, ridotto 13 euro nei giorni feriali. L’ultimo ingresso è consentito mezz’ora prima della chiusura.

Per informazioni e prenotazioni: www.navigaresrl.com – tel. +39 371 170 4794 – prenotazioni@navigaresrl.com.

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