Il Galateo dei regali di Natale: 9 consigli

Con l’arrivo imminente del Natale, l’atmosfera festiva si fa sempre più intensa, e la frenetica ricerca di regali da sistemare sotto l’albero è diventata ormai una consuetudine. In questa corsa contro il tempo, tra mercatini di Natale e negozi è naturale che ci si possa chiedere come trovare il regalo perfetto per ciascuna persona, per evitare sprechi inutili e soprattutto per cercare di fare un dono gradito e che lasci un segno. Per questo è importante evitare di commettere errori impulsivi causati dall’ansia e dalla frenesia dell’acquisto.
Ci sono alcuni consigli per l’acquisto dei regali di Natale che possono indirizzarci verso una scelta di vera classe e soprattutto verso il modo corretto di fare un regalo.

9 consigli per il Galateo del regalo

Ecco 9 consigli suggeriti dall’Accademia Italiana del Galateo per arrivare a Natale con il dono perfetto, perché “le buone maniere – spiega il presidente dell’Accademia Samuele Briatore – ci sono utili sempre e in modo particolare sotto le feste”.  

1) Il biglietto non va mai dimenticato. Può essere più gradito del regalo stesso 

Una frase personale, un pensiero sincero, qualcosa che faccia sentire unico chi riceve il dono: non c’è niente di meglio che una dedica pensata per far apprezzare ancora di più un regalo.

 2) Un libro è sempre una buona idea, ma deve avere un senso per la persona che lo riceve e meglio se lo avete letto

Un buon  libro rappresenta sempre un regalo gradito, vietatissimo però sceglierlo dalla copertina, per evitare gaffe e scongiurare brutte figure è bene optare per qualcosa di conosciuto, che magari si è amato.

 3) Regalare piante solo se ne avete vista almeno una in casa di chi dovrebbe riceverle

Le piante sono belle, arredano, sono un dono sentito, ricco di significati. Insomma un bel pensiero a patto che il destinatario sappia apprezzarle e prendersene cura.

 4) Si a cibi e vini tipici, meglio evitare l’esotico

Un buon olio, una marmellata particolare, una bottiglia di vino: difficile sbagliarsi quando si regala qualcosa da mettere in tavola. Un solo consiglio: non abbiate ansia da prestazione, spesso un prodotto tipico, acquistato a pochi passi da casa non ha nulla da invidiare a qualcosa di più internazionale.

 5) I regali superflui a Natale sono belli. Evitare il “dono utile”

Non è un invito al consumismo, ma Natale è un’occasione per uscire dall’ordinario. Insomma, nessuno mette in dubbio che i calzini servano sempre, ma certo sotto l’albero non scaldano il cuore.

 6) Evitare suppellettili, potrebbero non piacere

Non si può mai star tranquilli: i soprammobili anche se superflui, non rappresentano quello che potremmo definire un “regalo azzeccato”, regola generale: adoperare parsimonia con tutto quello destinato a prendere polvere

 7) A caval donato non si guarda in bocca, evitate i dettagli sull’acquisto del vostro dono

Vietatissimo condire il momento dello scambio con chiacchiere inutili destinate solo a rendere esplicito quanto è pregiato, ricercato, costoso il vostro regalo

 8) “Home made” sì, ma con attenzione

A meno che non abbiate qualità eccezionali, il “fatto con le vostre mani” sopra gli 8 anni è sconsigliato. Richiesti alti livelli di autocritica

 9) Il pacchetto fa parte del regalo

No a griffe evidenti e sacchetti anonimi. Per l’involucro vale la stessa regola del biglietto, una bella carta, un fiocco fatto bene, faranno sentire ancora più speciale il destinatario del dono.