17? Edizione Giornata FAI di Primavera

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Sabato 28 e Domenica 29 marzo 2009 ci sarà l’apertura straordinaria di ben 580 monumenti in 210 città italiane, occasione imperdibile per unirsi al FAI e sostenere concretamente il patrimonio del nostro Paese

FAI, Fondo Ambiente Italiano, anche per quest’anno rinnova il suo appuntamento con gli italiani e si ritrova da nord a sud, nelle piazze, nei palazzi e nelle chiese, in centinaia di luoghi diversi: sabato 28 e domenica 29 Marzo 2009 ci sarà infatti la possibilità di scoprire monumenti e luoghi spesso inaccessibili e trasmettendo così l’impegno e la passione che animano da sempre il Fondo Ambiente Italiano. La 17° Giornata FAI di Primavera coinvolge ben 210 località italiane e 580 beni – la maggior parte dei quali normalmente chiusi al pubblico – in un evento ormai tradizionale la cui affluenza si misura negli anni in milioni di visitatori, l’occasione per unirsi al FAI e sostenere concretamente il patrimonio del nostro Paese.
Da Palazzo Koch, sede della Banca d’Italia a Roma, alla Biblioteca Ambrosiana a Milano,
dal  Monastero di San Gregorio Armeno a Napoli a, solo per iscritti al FAI, l’isola Gallinara: saranno molteplici le possibilità di incontro con l’arte e questo non solo grazie a FAI, ma anche con l’apporto di Wind, ancora una volta “main sponsor” della  Giornata FAI di Primavera che festeggia quest’anno i suoi 10 anni di vita.
La Giornata FAI di Primavera non si caratterizza solo per la  ricchezza di incontri che offre, per le sorprese che regala, per le infinite emozioni che suscita: la sua forza sta anche e soprattutto nell’entusiasmante coinvolgimento di tutti, nella capacità di far sentire chi vi partecipa non un visitatore occasionale, ma un testimone e un protagonista dell’azione di salvaguardia e difesa dell’arte e della natura italiane. Proprio per questo l’invito che la Fondazione rivolge a tutti coloro che parteciperanno a questa edizione della Giornata FAI è semplice e diretto: “FAI anche tu”.
“FAI anche tu” è un invito a prendere consapevolezza di come tutti noi, ciascuno con la propria storia e la propria personalità, facciamo parte di un patrimonio culturale che ci unisce e ci definisce. Siamo tutti un po’ FAI, innamorati delle bellezze del nostro Paese e pronti a difenderle e a conservarle. Ognuno dei 580 beni che caratterizzano la Giornata FAI ci appartiene, anche se è magari a centinaia di chilometri dalle nostre case, perché è il simbolo della partecipazione a una grande comunità culturale e spirituale. “FAI anche tu” diventa perciò anche lo stimolo ad agire direttamente: proprio come il FAI, difendi, partecipa e contribuisci concretamente – con l’iscrizione, con una donazione, con un atto di volontariato – a questo grande movimento.

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