Altagamma diventa Fondazione

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Dal 1 gennaio 2009 l’attività che è stata gestita in questi ultimi 16 anni dall’Associazione Altagamma è sviluppata dalla Fondazione Altagamma

Altagamma, Associazione Imprese Italiane Altagamma, riunisce aziende italiane di reputazione internazionale, che operano nella fascia più alta del mercato ed esprimono la cultura e lo stile italiani nella gestione d’impresa e nel prodotto, distinguendosi per innovazione, qualità, servizio, design e prestigio.
Nata nel 1992 ad opera Michele Alessi (Alessi), Mario e Paolo Bandiera (Les Copains), Marina Deserti (Baratti&Milano), Ferruccio Ferragamo, Carlo Guglielmi (Fontana Arte), Maurizio Gucci, Gianfranco Ferrè e Franco Mattioli, Angelo Zegna e Santo Versace, con il supporto di Armando Branchini, Altagamma in questi anni anni ha saputo promuovere a livello internazionale l’eccellenza e il primato dello stile vita e di cultura delle migliori realtà industriali italiane.
Altagamma sfrutta il suo consolidato know-how per supportare le Imprese nel consolidamento del loro successo internazionale, in aree di intervento in cui questo obiettivo non sia conseguibile individualmente, ma possa avvalersi della massa critica delle Imprese Associate.
Attraverso azioni mirate di Comunicazione, Promozione e Sviluppo internazionale, Relazioni Istituzionali, Sistema Altagamma, Tutela Proprietà Intellettuale, Studi e Ricerche e Formazione, la prestigiosa associazione è riuscita a ottenere importanti risultati e a tenere sempre alta l’attenzione nei confronti del made in italy, anche grazie all’adesione e all’impegno di aziende come Versace, Bulgari, Bottega Veneta, Tod’s, Fendi, Flos, Biondi Santi, Zegna, Kartell e Missoni, Altagamma continua la sua importante mission.
Dal 1 gennaio 2009 l’attività che è stata gestita in questi ultimi 16 anni dall’Associazione Altagamma è sviluppata dalla Fondazione Altagamma, creata dalle stesse Imprese che erano associate.
Obbiettivo della Fondazione è quello di costituire un osservatorio intersettoriale su tutti gli ambiti che riguardano l’alto di gamma, con una particolare predisposizione alla lettura dei cambiamenti in corso, alla loro interpretazione, alla loro previsione. Questo nell’ottica dell’elaborazione e della diffusione di un pensiero d’avanguardia (“forward thinking”) che permetta alle imprese fondatrici – e insieme a loro il sistema imprenditoriale italiano nel suo complesso – di presentarsi alle nuove difficili sfide che le attendono con i più adeguati e innovativi strumenti.

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