Notte di San Lorenzo, le stelle cadenti

Il 10 agosto è per tradizione la notte delle stella cadenti, anche se le probabilità di vederne sembra aumentino verso il 12/13 agosto quando la terra sarà più vicina allo sciame meteoritico, la tradizione è spesso più forte della scienza e così la notte di San Lorenzo vedrà anche quest’anno tanti nasi all’insù alla ricerca di stelle cadenti capaci di esaudire i desideri.

Le Lacrime di San Lorenzo non sono altro che asteroidi della costellazione Perseo mentre effettuano il passaggio all’interno dell’orbita visiva terrestre, ma anche a noi il temine pioggia di stelle piace decisamente di più. La leggenda narra che le stelle sono le lacrime versate dal Santo durante il suo supplizio, tali lacrime vagano nel cielo e scendo a terra solo il giorno della morte di Lorenzo. Tutti coloro che la notte del 10 agosto si fermano a ricordare il dolore di San Lorenzo e ad ogni stella avvistata recitano la filastrocca  “Stella, mia bella stella, desidero che…” vedranno realizzarsi il desiderio entro l’anno.

Oltre alla tradizione è bene munirsi di alcuni accorgimenti per passare la notte indenni e soddisfatti, per esempio se l’intenzione è di stare in osservazione per ore una sdraio e una coperta potrebbero evitare reumatismi vari, la notte serena è sicuramente una condizione necessaria assieme alla scelta di un luogo non illuminato, per esempio montagne, campagne e zone fuori città, la direzione preferibile da seguire è verso est nella prima parte della notte, e verso sudest o sud nella seconda metà.
Non ci resta che augurarvi buono spettacolo e buon desiderio a tutti.