Hostaria San Benedetto: salotto del gusto nel cuore di Montagnana

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Nel centro storico della bella città murata della bassa padovana un ottimo ristorante situato in un palazzetto del 700. La cucina dello chef Gianni Rugolotto fa rivivere ed apprezzare i sapori autentici della cucina veneta.

Montagnana, una splendida città murata in provincia di Padova, è da tempo ricompresa nell’esclusivo club dei Borghi più Belli d’Italia. Appena si varcano le antiche porte di accesso sembra di ritrovarsi nel Medioevo.

Spicca, già al primo sguardo, la cinta muraria di circa due chilometri, tra le meglio conservate d’Italia, rafforzata da 24 torri di guardia esagonali. Poi ci sono una infinità di casette colorate che si aprono su vicoli acciottolati, piazze, antichi monumenti e negozietti di vario genere.

Basta fermarsi un attimo, chiudere gli occhi, e ripensare alle antiche atmosfere che si “odono” in lontananza: dal fitto chiacchiericcio dei “popolani” che animavano la quotidianità del borgo, alle  voci  dei soldati che presidiavano i ponti levatoi con il sottofondo dell’acqua che scorreva nei fossati che correvano lungo le mura.

Cuore di Montagnana è Piazza Vittorio Emanuele II su cui si affacciano diversi palazzi d’epoca che meritano uno sguardo. Al centro spicca il Duomo dedicato a Santa Maria Assunta con pianta a croce latina ed un’unica navata.

Sparsi per il centro storico ci sono ristoranti e trattorie dove assaggiare alcuni piatti tipici, avvolti da un’atmosfera rinascimentale.

Hostaria San Benedetto e la cucina dello chef patron Rugolotto

Uno dei più rinomati è l’Hostaria San Benedetto, un locale aperto 35 anni fa (precisamente a dicembre 1988) da Gianni Rugolotto assieme alla moglie Laura Borghesan. Lui, veronese originario dei Monti Lessini, ha sempre avuto la cucina nel sangue, si occupa della cucina, lei regina della sala assieme, da qualche anno, al figlio Federico, sommelier che segue con passione la carta dei vini. La sua cantina è impostata in modo dinamico e con sguardo deciso ai vini naturali in particolare di piccoli vignaioli, per avere sempre quelli più appropriati da abbinare agli ottimi piatti preparati da papà Gianni, con la sua piccola brigata composta da Emma Caggiano e Giacomo Parolo.

Da sx Federico Rugolotto assieme alla mamma Laura Borghesan ed al papà Gianni

 

L’hostaria (con l’acca davanti per richiamare la tradizione rinascimentale) è a due passi dal centro di Montagnana, in un palazzetto del ‘700 con una accogliente sala centrale ed un ampio giardino interno con veranda che, grazie ai piatti del menu, si trasformano in un vero e proprio salotto del gusto, accogliente, elegante e raffinato.

La raffinatezza del ristorante si rispecchia nei piatti che riescono a “toccare” le giuste corde degli ospiti, per trasmettere loro sensazioni piacevoli a cominciare dal prosciutto crudo Veneto Dop di Montagnana, una autentica delizia che si “esprime” con un aroma delicato, dolce e fragrante, servito con una selezione di verdure sott’olio di loro produzione.

Il menu autunnale: un monumento ai sapori del territorio

I menu proposti, come è facile immaginare, seguono il ritmo delle stagioni, per avere nella “dispensa” prodotti sempre freschi ed il più possibile a chilometro zero. Adesso è il momento di quello autunnale con un trionfo di funghi, castagne, zucca e tartufo dei Lessini, utilizzati nella preparazione di piatti che, pur rivisitati in chiave moderna, continuano a raccontare la storia, le tradizioni, i sapori e le consistenze di questo territorio.

Quali piatti assaggiare

Assolutamente da provare l’insalata di gallina padovana, un presidio Slow Food immancabile nel menu, con uvetta noci e pinoli. Come secondo si può assaggiare un ottimo filetto di cinta marinato alla birra, passata di broccolo romano, Monte Veronese di malga, tartufo nero dei Lessini e millefoglie di verdure oppure baccalà alla vicentina con polenta gialla di Marano od ancora faraona disossata e farcita al radicchio di campo, crema alla zucca e trombette autunnali. Per finire in dolcezza un ottimo zuccotto con crema al pistacchio oppure un  sorbetto al ribes nero con bucce d’arancia caramellate.

Gli gnocchi dolci ed il Piatto del Buon Ricordo

 

Gnocchi dolci: piatto del Buon Ricordo

Simbolo dell’Hostaria San Benedetto sono però gli gnocchi dolci alla veneta con uvetta, zucchero, cannella, Grana padano e Botìro del Primiero, un ottimo burro a panna cruda, Presidio Slow Food. Un piatto semplice che è stato scelto per l’adesione, avvenuta nel 2021, alla prestigiosa Unione dei Ristoranti del Buon Ricordo, da 60 anni portabandiera della migliore tradizione culinaria italiana.

L’emblema dell’associazione è il “Piatto del Buon Ricordo”, diverso per ogni ristorante associato, realizzato dagli artigiani della Ceramiche Artistiche Solimene di Vietri sul Mare. Quello del ristorante montagnanese riporta in primo piano l’immagine di San Benedetto ed il nome del “Piatto del Buon Ricordo”. Lo sfondo è riservato ad un particolare delle mura di Montagnana su cui sventola la bandiera del “Buon Ricordo”.

Ogni locale che si rispetti (ristorante, trattoria, osteria) ha una o più particolarità che lo rendono unico. Quelle dell’Hostaria San Benedetto sono sicuramente gli ambienti confortevoli, l’accoglienza e l’atmosfera familiare che fanno sentire l’ospite a casa propria ed i piatti deliziosi dello chef Rugolotto che garantiscono un’esperienza gastronomica di buon livello nel solco della tradizione e della cucina veneta. Assolutamente da provare.

Informazioni

Ristorante Hostaria San Benedetto

Via Andronalecca, 13 – Montagnana (PD)

Tel: +39 0429-800999

Sito web: www.hostariasanbenedetto.it 

Aperto: tutti i giorni (ad eccezione di martedì e mercoledì) dalle 12 alle 14 e dalle 20 alle 22.

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