Paolo Scarpa, lo scultore del vetro

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Il giovane artista veneziano che ha saputo innovare l’antica tradizione della fusione, l’arte di creare il vetro interpreta figure e concetti moderni

L’unica spiegazione che dà, quando lo sprovveduto osservatore lo interpreta, è che ama la luce, questo il semplice motivo, il vetro come incredibile materiale per raccontare la sua arte.
Paolo Scarpa è un giovane artista veneziano, le sue opere e l’innovazione della tradizione da lui proposta stanno alla base degli ottimi riscontri che sta ottenendo a livello mondiale, definito lo scultore del vetro, affascina e conquista per la forza di ogni sua opera e per la bellezza delle forme che riesce a creare.
La tecnica usata è antica, appartiene ai maestri di Murano, la fusione a cera persa adattata al vetro, una realtà che permette all’artista di creare opere uniche e originali, Paolo Scarpa cerca una bellezza che solo il vetro sa dare per questo motivo ha accettato la sfida.
L’artista progetta nuove forme, istallazioni, proponendo statue in vetro, acciaio, marmo, plexiglass, sculture per l’arte contemporanea, dove il vetro diventa il mezzo per esprimere se stesso e le sue idee, e per l’ arte sacra, opere che vogliono avvicinarsi al divino, confine che solo la luce può varcare, sculture moderne dedicate all’infinito, alla ricerca di una risposta che ognuno di noi anela dentro di se.
Paolo Scarpa ricerca la forza e la debolezza dell’essere umano, l’incredibile fisicità delle sue opere ne trasmettono la potenza ma le linee contorte e la mirabile ricerca della trasparenza e dei giochi di luce sono testimoni di tutte le paure, ansie e traguardi da superare.

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