Cosa vedere a Sintra, tra le dimore e i palazzi dell’ex nobiltà portoghese

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Definita dallo scrittore danese Hans Christian Andersen come “Il posto più bello del Portogallo”, Sintra è un’apprezzatissima destinazione turistica portoghese, visitabile in giornata con un’escursione da Lisbona.

La sua posizione, nell’ estremo nord della Serra di Sintra, tra pareti rocciose e lussureggianti pinete, la rese la meta prediletta dell’ex nobiltà del Portogallo che la scelse, grazie al suo clima più fresco, per costruirvi palazzi e maestose residenze.
Nonostante le piccole dimensioni, Sintra è dal 1995 Patrimonio dell’Umanità dell’ UNESCO, custode di più di 10 monumenti nazionali, tra cui antiche rovine, giardini e case stravaganti.
Una località pittoresca e affascinante, estremamente fotogenica e adatta a chi del Portogallo vuole scoprire qualcosa in più, al di là dell’atmosfera moderna e multietnica della capitale.

Il modo più facile per raggiungere Sintra è attraverso la linea ferroviaria che la collega a Lisbona in circa un’ora di tragitto.
Una volta in loco è possibile spostarsi a piedi, intraprendendo i percorsi di trekking segnalati – adatti ai turisti più avventurosi e sportivi – o in pullman, grazie al bus 434 che congiunge la stazione, il centro cittadino e tutti le sue attrazioni più importanti.

Da non perdere assolutamente:

1) Il Palácio da Pena, risalente al 1840-50 ed eretto per il principe consorte Ferdinando di Coburgo Gotha, marito di Maria II del Portogallo che fu regina del Portogallo dal 1826. Si tratta di un edificio decisamente particolare, coloratissimo, nelle pareti del quale coesistono armoniosamente una moltitudine di stili diversi: barocco, gotico, arabo, manuelino e rinascimentale.
Tutt’attorno al castello si estende un grande parco all’inglese, celebrato addirittura dal musicista Richard Strauss. Parte de parco è anche la Cruz Alta, una vetta che con i suoi 529 metri costituisce il punto più alto della Sierra di Sintra.

2) Il Castelo dos Mouros che si erge alto sulla città, fra le rocce e le foreste di querce tipiche della Serra. Costruito nel VII secolo dagli Arabi, come il nome lascia intendere, è stato poi più volte rimaneggiato. Attraversando il Castelo dos Mouros, si arriva inoltre al Palácio Nacional da Pena, la residenza estiva dei regnanti portoghesi.

3) Il Palácio Nacional de Sintra, un complesso costituito da più costruzioni tra cui due grossi camini di forma conica. Esso risale al XIV secolo, eretto per volere di Giovanni I del Portogallo.

4) La Quinta da Regaleira, progettata dall’architetto italiano Luigi Manini, è una tenuta del XX secolo che comprende non soltanto il palazzo, ma anche giardini, fontane e persino grotte. La sua particolarità risiede nel simbolismo mistico che la pervade, così ricca di segreti tra tunnel nascosti, torri gotiche e mura fortificate in pietra.

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