Cracovia: un week end low cost nel cuore dell’Europa centrale

Stampa

Ad un paio di ore di volo da qui, Cracovia è la meta ideale per un fine settimana insolito, all’insegna della cultura centro-europea, dei mercati dall’atmosfera magica, delle passeggiate al chiaro di luna pizzicati dall’aria fredda.

Cracovia, antica capitale della Polonia è una destinazione piuttosto economica rispetto ad altre città europee, oltre che ben collegata con numerose città italiane da diverse compagnie low cost: cosa aspettate? Andate a cambiare qualche spicciolo in zloty e partite!

Un week end è sufficiente per apprezzare le principali ricchezze di Cracovia, raggiungibili quasi esclusivamente a piedi: eccovi un gallery con le tappe imprescindibili per un fine settimana low cost nella meravigliosa città polacca.

Cosa vedere a Cracovia

IL CASTELLO REALE E LA CATTEDRALE DEL WAWEL

Il Wawel,  uno dei nuclei storici di Cracovia, è la collina sulla riva sinistra del fiume Vistola: è un luogo dal forte significato simbolico e storico per i polacchi. I reali della Polonia venivano incoronati nella Cattedrale che sorge su questa altura e sempre qui si trovano le loro tombe.
Il Castello Reale del Wawel, sede dei sovrani polacchi, sorge poco distante, ed è oggi un importante museo. Tra le preziose collezioni e opere d’arte, i reperti storici e i gioielli della corona, è qui esposta la celebre “Dama con l’ermellino”: il capolavoro di Leonardo da Vinci, che rappresenta la giovane Cecilia Gallerani, pare che dopo aver girato un po’ tra Polonia, Italia e Francia, si sia fermato qui insieme ad un Rembrandt e un Mantegna.

Nel Castello Reale del Wawel, prima che la capitale del Paese diventasse Varsavia, vi abitavano i sovrani del Regno, ai quali è legata anche la leggenda secondo cui qui viveva un drago che terrorizzava la città: dopo che il re promise a chi lo avesse ucciso metà del Regno e la figlia in sposa, fu un calzolaio a fargli mangiare una pecora imbottita di zolfo che lo costrinse a bere l’intero fiume Vistola fino a scoppiare!

 

CITTA’ VECCHIA E RYNEK GLOWNY

Il Rynek Glowny è la piazza medievale più grande d’Europa, in cui si snoda il  centro storico di Cracovia. E’ difficile percepirne bene le proporzioni poiché al centro di questo quadrato di 200 metri di lato è collocato il Fondaco dei tessuti, un edificio del XIV secolo sede dello storico mercato dei tessuti. Qui potrete sbizzarrirvi nell’acquisto di souvenir e oggetti fatti con l’ambra, e farvi affascinare dagli enormi lampadari che pendono pigri dai soffitti.
La Piazza del mercato, così come tutta la Città Vecchia di Cracovia (Stare Miasto), è perfettamente conservata, con pochissime auto, molti bar e ristorantini caratteristici, considerata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. La Città Vecchia è circondata da splendidi palazzi storici e chiese, tra cui l’imponente e sfarzosa Basilica di Santa Maria con le due torri di altezze differenti, una delle più importanti di Cracovia. Da maggio ad agosto poi è possibile salire sulla torre più alta e ammirare il panorama!

 

KAZIMIERZ. QUARTIERE EBRAICO

Il Kazimierz è un quartiere storico di Cracovia, attaccato alla Città Vecchia, che deve il suo nomea il Re Casimiro il Grande.
La presenza ebraica in Polonia è millenaria ed è sempre stata numerosissima fino allo sterminio della seconda guerra mondiale: dei circa 3 milioni di ebrei-polacchi oggi non ne rimangono che poche migliaia, ma oggi, proprio a partire da questo quartiere, dopo decenni di abbandono, si assiste ad una rinascita della cultura ebraica.

La parte orientale del Kazimierz ospita importanti edifici religiosi come la vecchia Sinagoga, il museo ebraico della Galizia e la Sinagoga di Remuh, la più piccola ma tuttora frequentata.
Il quartiere di Casimiro nella sua parte occidentale è tradizionalmente cristiana e accoglie due chiese bellissime, il Corpus Domini e l’imponente Chiesa di Santa Caterina.

 

FABBRICA DI SCHINDLER

Il museo della Fabbrica di Schindle, si trova nel quartiere di Podgorzea a 20 minuti dal centro, è una tappa assolutamente da non perdere, in un week end a Cracovia. La Fabbrica di Schindle racconta la storia della città dal giorno dell’invasione tedesca fino alla liberazione russa, attraverso un percorso che ricostruisce l’impatto sconvolgente della politica nazista sulla psiche delle persone.

 

PAPA WOJTYLA A CRACOVIA

Una delle ragioni per cui Cracovia è divenuta così celebre nel mondo è sicuramente il fatto che questa città abbia dato i natali ad uno dei papi più amati nella storia: Giovanni Paolo II.
Karol Wojtyla, prima di diventare pontefice, è stato arcivescovo di Cracovia per 15 anni e qui ha vissuto, studiato e insegnato. Moltissimi sono i luoghi che ne portano le tracce e i ricordi di Papa Wojtyla: dal Palazzo Arcivescovile alla chiesa di Saint Stanislaw Kostka, dove ha celebrato la sua prima messa, dal quartiere Debniki in cui ha abitato al suo arrivo a Cracovia all’antica Università Jagellonica dov’è stato studente e poi insegnante di filosofia.

 

QUARTIERE DI NOWA HUTA

Un altro luogo pregno di valore simbolico per Wojtyla è l’Arca del Signore, la chiesa che si trova a Nowa Huta, di cui l’allora giovane vescovo poneva la prima pietra, ma solo dopo 20 anni di lotte con il governo comunista gli operai sono riusciti ad ottenere l’autorizzazione per completarla.
Nowa Huta è un quartiere periferico dove vivevano i 40.000 operai dell’acciaieria di Cracovia, che secondo il regime socialista sarebbe dovuto essere la città ideale, con grandi viali, spazi verdi e una vita collettiva molto intensa. Nella pratica Nowa Huta era un postaccio avvelenato dai fumi dell’acciaieria dove le persone vivevano in uno stato di privazione, in cui si viveva forzatamente in condomini tutti uguali.

 

MINIERE DI SALE DI WIELICZKA

Le Miniere di Sale di Wieliczka, dichiarate patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1978, sono uno spettacolo straordinario da non perdere, dato che si trovano ad appena 13 km dal centro di Cracovia.
Per secoli hanno fornito sale e ricchezza alla Polonia, e dopo la fine della produzione sono state recuperate per farne un luogo turistico di eccellenza. Le Miniere di Sale di Wieliczka sono un dedalo di gallerie che conducono a grandissime grotte, laghetti e cappelle, tutto in sale fino a decine di metri nel sottosuolo.
C’è anche una vera chiesa di 54 metri dedicata alla patrona dei minatori polacchi, la Beata Kinga.

 

AUSCHWITZ E BIRKENAU

Una visita ad Auschwitz e Birkenau è più che dovuta per chi avesse l’opportunità di fermarsi a Cracovia un giorno in più: un viaggio nella memoria per comprendere a fondo una tragedia che ha segnato l’umanità intera.
A pochi km da Cracovia, i campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau distano tra loro di soli 3 km e lo spostamento è organizzato con delle navette. La visita ai due grandissimi campi di sterminio, luoghi dell’orrore assoluto testimoniato da camere a gas, oggetti personali, fotografie e documentari, è sicuramente sconvolgente ma vale la pena se si decide di soggiornare a Cracovia per qualche giorno.

Stampa