Visitare Ravenna, sulle tracce di Dante

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Mostre e celebrazioni in memoria di Dante Alighieri

Precedute da un intenso battage mediatico, le celebrazioni per il 700° anniversario della morte di Dante hanno fatto di Ravenna una top destination. Capofila di un progetto espositivo territoriale che “esalta i luoghi d’arte legati all’esilio del poeta tra l’Emilia-Romagna, la Toscana, le Marche e l’Umbria”, Ravenna omaggia il Padre della lingua italiana con un progetto immersivo e coinvolgente: “Silent play per Dante”. Favorito da recitazione (un attore della compagnia teatrale La Piccionaia di Vicenza declama versi e terzine) e tecnologia – Piazza del Popolo, la Basilica di San Francesco, la Biblioteca Classense, la Zona del Silenzio, il Museo TAMO (percorso espositivo dedicato all’arte del mosaico antico e contemporaneo) e i Giardini Pensili della Provincia assumono il valore di “luoghi condivisi”– l’itinerario si trasforma in un viaggio sensoriale “unico”.

Inferno Canto XXVII “O anima che sé l’à giù nascosta, Romagna tua non è e non fu mai, senza guerra n’è cuor de’ suoi tiranni, ma ‘n palese nessuna or vi lasciai. Ravenna sta come stata è molt’anni; l’aguglia da Polenta la si cova, sì che Cervia ricuopre co ‘suoi vanni.”

A Ravenna Dante trascorre anni sereni – qui ultimerà la Divina Commedia, il secondo libro più tradotto al mondo dopo la Bibbia – fino alla morte (il 14 settembre 1321), che invece sortisce rocambolesche contese (i Fiorentini provano a trafugarne le spoglie). Nascoste dai frati francescani, le ossa vennero infine ricomposte e collocate nell’attuale tempietto neoclassico ospitato nella “Zona del Silenzio”, denominata “zona dantesca” che include anche l’omonimo Museo, la composita armonia del Quadrarco di Braccioforte (recentemente restaurato) e la Basilica di San Francesco.

Benchè il forzato lockdown abbia rallentato o stoppato talune iniziative (alcune visite guidate al Museo Dante, altre mostre alla Biblioteca Classense, alla Chiesa di San Romualdo e al museo TAMO), Comune, Ravenna Tourism, Ravenna Incoming (www.ravennaincoming.it) hanno garantito l’operatività (tour virtuali), contestualizzando gli eventi.

Già prorogata fino al 17 luglio 2021 la mostra “Inclusa est Flamma. Ravenna 1921” alla Biblioteca Classense riunisce gli omaggi a Dante e alla città (libri, dipinti, incisioni, fotografie). Aperta fino al 5 settembre 2021, la mostra “Dante nell’arte dell’Ottocento Un’esposizione degli Uffizi a Ravenna” testimonia il profondo legame tra Firenze, città natale del sommo poeta, e Ravenna, “ultimo rifugio”. INFO: www.mar.ra.it (a cura dell’Assessorato alla cultura, MAR – Museo d’Arte della città) in collaborazione con le Gallerie degli Uffizi.

Originale e simbolica, la mostra “Dante. Un’Epopea POP” (dal 25 settembre 2021 al 9 gennaio 2022) è un racconto per immagini, fumetti, parole e suoni dell’universo dantesco (utilizzando modalità interattive). Curata da Giuseppe Antonelli, docente di linguistica italiana all’Università di Pavia, Un’Epopea POP conclude il ciclo espositivo “Dante. Gli occhi e la mente” promosso dal Comune di Ravenna – Assessorato alla Cultura. www.mar.ra.it

Inaugurato il 26 giugno, il Treno di Dante è un percorso storico (da Firenze a Ravenna con 4 tappe nei luoghi che hanno ispirato la produzione letteraria dantesca) che attraversa gli Appennini, offrendo scorci bellissimi. – i sabati e le domeniche a partire dal 3 luglio e fino al 10 ottobre –. Nello specifico, il viaggiatore può conoscere Brisighella e Faenza (in territorio ravennate) prima di arrivare nel capoluogo. www.regione.emilia-romagna.it

Dove assaporare la buona cucina

Fiduciosa e ottimista, Ravenna è pronta ad accogliere i turisti che, unendo sacro e profano, desiderano scoprire questo gioiello, celebrandone anche la buona tavola. Grazie agli Itinerari del gusto (Ravenna Incoming fornisce la mappa da esibire per ottenere gli sconti), l’ospite ha modo di conoscere apprezzare i piatti tipici (cappelletti, lasagne, tagliatelle) e i vini locali – Ca’de Vèn enoteca-osteria gettonatissima, offre una selezione dei più prestigiosi vini romagnoli (Albana, Sangiovese, Trebbiano) e menù variegati (eccellenti i tortellini in brodo).

Un’alternativa per chi desidera ricaricarsi nel verde, il Villaggio delle cicogne – parco natura a Fosso Ghiaia (Ra) – ospita cicogne, pavoni, fagiani, oche, anatre, caprette e asinelli. Un luogo che ha fatto della biodiversità il suo cavallo di battaglia. www.villaggiodellecicogne.it

Dove alloggiare

Hotel Diana (3 stelle) assicura un soggiorno confortevole e tranquillo. Posizione strategica, titolare e staff molto gentili. Via Girolamo Rossi, 47 – Ravenna Tel. 0544 39164 www.hoteldiana.ra.it

Per informazioni e visite guidate: Ravenna Experience, tour culturali, visite guidate, laboratori,

Ravenna Incoming – Via delle Industrie, 14 – 48121 Ravenna Tel. 0544 421247 – 482838 www.ravennaincoming.it

Ravenna Experience (tour culturali, visite guidate, laboratori) Tel. 0544 482838 www.ravennaexperience.it

IAT Ufficio Turismo – Piazza San Francesco, 7 – Ravenna Tel. 0544 35404 – 35755 www.iatravenna@comune.ravenna.it

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