Dolce & Gabbana collezione primavera estate 2012

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Siamo in una cittadina del sud Italia, forse negli anni ’50, forse in un universo senza tempo…ecco il racconto di Domenico Dolce e Stefano Gabbana per la moda primavera estate 2012

Si spengono le luci in passerella e alla settimana della moda di Milano sfila Dolce & Gabbana: una moda estate 2012 preziosa, cinematografica,  saporita come i peperoncini che decorano gli abiti da giorno e luminosa come i bagliori delle luci della festa patronale che arricchiscono invece le mise da sera.
Il racconto di Dolce&Gabbana parte da una cittadina del Sud Italia, probabilmente in Sicilia, e ci porta in una dimensione atemporale romantica, elegante e suggestiva, forse siamo negli anni ’50, forse siamo ai giorni d’oggi, sicuramente c’è una festa di paese e la bellezza femminile delle donne mediterranee viene esaltata.

L’essenza della sensualità italiana balla a ritmo di “Mambo italiano” cantato da Sophia Loren e sulla passerella scendono i capi da giorno con stampe nostrane: pomodori, melanzane, zucchine, cipolle e peperoncini rallegrano tubini, abiti tradizionali tagliati in vita e arricciati, short e giacche destrutturate.
Italia significa buona tavola e allora oltre alle stampe fantasiose sui capi la cucina diventa protagonista anche negli accessori dove le tracolle, i Bijoux, orecchini, collane e braccialetti sono realizzate con pasta unita a pomodorini, cipolle ed immagini sacre.

Alla sera, invece, si scende i piazza dove le luminarie e le decorazioni rallegrano il paese. I vestiti, le giacche e i completi si fanno preziosi, il broccato nero è l’elemento dominante della collezione e i decori di pietre preziose ricordano i fuochi artificiali in onore del Santo patrono.
I ricami e i cristalli colorati creano, infatti, scintillii geometrici sugli abiti di pizzo e per il gran finale realizzano spettacolari body a bustier preziosissimi.

 

Fonte | Getty Images

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