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Forse non tutti sanno che, più di 50 isole tropicali arricchiscono le coste della Cambogia, una Paese celebre per i suoi affascinanti templi e le rovine antiche ma che si sta sempre più affermando come destinazione balneare del sud est asiatico.
Non si tratta di arenili infiniti ed estesi a perdita d’occhio, quanto piuttosto di angoli paradisiaci, incontaminati, per lo più sconosciuti al turismo di massa.

Fino a poco tempo fa quasi non se ne sentiva parlare. A sovrastare la Cambogia ci hanno pensato per anni gli atolli thailandesi, letteralmente presi di mira dai turisti di tutto il mondo grazie alla presenza di servizi e comode strutture.
Oggi la situazione è nettamente cambiata, il popolo cambogiano si è finalmente reso conto del valore delle proprie bellezze naturali andando a investire proprio sulle coste, rendendole di più facile acceso e fruibilità.

La principale destinazione marittima è Sihanoukville che, da meta amata dai backpackers, si è recentemente trasformata grazie all’interesse e ai capitali di investitori stranieri che vi hanno aperto lussuosi resort e ristoranti, favorendo anche la viabilità sulle strade.
Ma in Cambogia ce n’è per tutti i gusti! Per gli amanti della pace totale e del relax, esistono ancora isole praticamente deserte dove gli unici insediamenti umani sono rappresentati da piccoli villaggi di pescatori.
Un mondo autentico e semplice, diametralmente opposto alle spesso inflazionatissime località della vicina Thailandia, per una vacanza a stretto contatto con la natura all’insegna dei tropici.

Per chi stesse progettando una fuga in Cambogia, come vacanza rilassante o estensione mare a seguito di un tour nell’entroterra, ecco le migliori spiagge da non perdere:

  • Soka Beach, Sihanoukville
    Una spiaggia semplice da raggiungere, perfetta per chi preferisce non rinunciare alle comodità da resort e ai servizi ma vuole comunque allontanarsi dalla folla e della confusione.
    Soka Beach è in realtà un’area privata, proprietà di un grande hotel ma comunque accessibile anche agli ospiti esterni, a seguito del pagamento di un ticket d’ingresso.
    Acque cristalline e sabbia come borotalco, per una giornata da sogno.
  • Koh Rong
    Un’isola la cui bellezza si può misurare, nei 40 chilometri di litorale incontaminato che la caratterizzano.
    Il suo fiore all’occhiello è Southwest Beach, la destinazione di punta per gli appassionati di snorkleing grazie ai suoi fondali popolosi, ricchi di pesci coloratissimi.
    Arrivarci è semplice, grazie ai traghetti che collegano Koh Rong a Sihanoukville in circa 2 ore di percorso.
    Non ci sono resort e hotel moderni ma per chi volesse soggiornarci è possibile dormire presso un piccolo complesso di bungalow, sicuramente non a 5 stelle ma garanzia di avventura e autenticità.

    Koh Rong
  • Koh Samloem
    Una spiaggia semplicemente straordinaria!
    A 3 ore di navigazione da Sihanoukville, Koh Samloem stupisce con un litorale di finissima sabbia d’oro orlato da pini marittimi  e da una fitta vegetazione tropicale.
    Anche qui nessuna struttura moderna va a contaminare il panorama che rimane così inalterato, semplice nella sua infinita bellezza, perfetto per godersi il tramonto in silenzio, magari in compagnia della propria dolce metà.
  • Koh Thmei
    Un’isola piccola piccola, caratterizzata da foreste di mangrovie che ne coprono gran parte della superficie. Abitata da varie colonie di uccelli non è affatto attrezzata, né per il soggiorno né per l’intrattenimento…ed è proprio questo il bello!
    I suoni della natura sono la vera musica, i ritmi del sole l’orologio che ne scandisce i tempi: solo mare limpido e panorami unici, che scaldano il cuore.

 

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