Quando pensiamo ai campi di lavanda, ci viene subito in mente la Provenza. Ma anche l’Italia custodisce scenari incredibilmente suggestivi, dove i filari lilla si intrecciano con paesaggi rurali e atmosfere poetiche. In questo articolo ti portiamo alla scoperta dei campi di lavanda più belli d’Italia, da nord a sud, ideali per un weekend romantico, un’escursione in bicicletta o un reportage fotografico. Scopri dove ammirare la fioritura, quando andare e come vivere al meglio l’esperienza.
Quando fiorisce la lavanda in Italia?
La fioritura della lavanda in Italia avviene principalmente tra metà giugno e fine luglio, con variazioni a seconda dell’altitudine e delle condizioni climatiche. Alcune varietà precoci sbocciano già a inizio giugno, mentre le più tardive arrivano a fine luglio.
I momenti migliori per la visita alle coltivazioni lavanda sono all’alba, per l’“ora d’oro” fotografica, con una luce morbida e perfetta e al tramonto, quando i filari si tingono di tonalità calde e romantiche. Durante la fioritura, molte aziende agricole aprono le porte per visite, shooting fotografici e degustazioni di prodotti locali, per un’esperienza perfetta nella natura.

I campi di lavanda più belli in Italia
In ogni angolo d’Italia, dal nord al sud, esistono luoghi in cui la natura si trasforma in pura poesia visiva. I campi di lavanda più belli d’Italia sono veri e propri set a cielo aperto: scenari idilliaci dove i colori intensi, i profumi avvolgenti e la quiete dei paesaggi rurali attirano ogni anno viaggiatori e fotografi in cerca dello scatto perfetto. Ecco una guida per chi ama visitare i campi di lavanda.
Veneto: i campi di lavanda nel Polesine, tra acqua e profumo
Nel Polesine, in provincia di Rovigo, tra argini e valli da pesca, i campi di lavanda nei pressi di Porto Tolle stanno diventando una meta d’elezione per chi ama il turismo fotografico e naturalistico.
Uno dei punti più suggestivi si trova vicino all’Oasi di Cà Mello, lungo la Sacca degli Scardovari, in un’area che sembra sospesa nel tempo. Per raggiungerlo: punta il navigatore su Marina ’70, prosegui lungo l’argine, svolta nella prima strada alberata a destra dopo il ristorante. Quando vedrai sulla sinistra un vecchio casolare in rovina, saprai di essere arrivato.
In bicicletta tra lagune e campi in fiore
L’itinerario cicloturistico nel Delta del Po è un’esperienza autentica. Pedalare tra ponticelli in legno, campi di grano, aironi cenerini e filari viola offre l’occasione per rallentare e riconnettersi con la natura. Il paesaggio, piatto ma mai monotono, si presta a percorsi in e-bike o gravel bike, adatti anche a famiglie.
Il Parco Regionale del Delta del Po, riconosciuto dall’UNESCO, è uno dei luoghi più suggestivi per unire fotografia, cicloturismo e natura selvaggia in Veneto.
Toscana: Val d’Orcia e Lavandeto di Santa Luce
In Toscana le colline si tingono di viola tra fine giugno e luglio. Il Lavandeto di Santa Luce, in provincia di Pisa, è uno dei più famosi: qui si organizzano eventi, laboratori e sessioni di yoga tra i filari.
Nella Val d’Orcia, tra Pienza, San Quirico d’Orcia e Bagno Vignoni, alcuni agriturismi coltivano lavanda per scopi cosmetici e fitoterapici, offrendo esperienze immersive.
Percorsi bike & wine
Le strade bianche della Val d’Orcia, perfette per il cicloturismo, collegano borghi storici, cantine vitivinicole di pregio, terme e panorami iconici. Una giornata ideale potrebbe iniziare con uno shooting fotografico all’alba, proseguire con un tour in bici e concludersi con un calice di Brunello al tramonto.
Piemonte: Sale San Giovanni, la “Provenza italiana”
Il piccolo borgo di Sale San Giovanni, in provincia di Cuneo, è famoso per la sua produzione di lavanda, tanto da meritarsi il soprannome di “piccola Provenza italiana”.
Ogni anno, tra fine giugno e inizio luglio, si tiene la Fiera della Lavanda: un evento che attira fotografi e turisti da tutta Italia, con visite guidate, mercatini e percorsi tematici tra i campi in fiore.
Escursioni in bici nelle Langhe
Le Langhe sono perfette per una vacanza in bici all’insegna della bellezza: itinerari che passano tra noccioleti, vigneti e lavandeti, con tappe gourmet e panorami mozzafiato. Da non perdere un soggiorno in relais di charme immersi nella natura.
Lazio: lavanda tra Tuscia e borghi etruschi
Nel Lazio, la Tuscia viterbese ospita campi di lavanda particolarmente scenografici, come quelli di Arlena di Castro o Lavanda della Tuscia. La combinazione tra paesaggi agresti, siti archeologici etruschi e borghi medievali rende questa zona perfetta per un fine settimana rigenerante.
Ciclovie e benessere
Puoi esplorare i campi in bici e abbinare la visita a momenti di relax alle terme naturali del Bagnaccio, o scoprire la via Francigena nel tratto laziale, pedalando tra storia e natura.
Consigli per fotografare la lavanda
Se ti piace fotografare il campo di lavanda eccoti alcuni consigli per ottenere il migliore risultato:
- Scegli l’orario giusto: le foto vengono migliori all’alba o al tramonto
- Porta un treppiede, un grandangolo per i paesaggi e un obiettivo macro per i dettagli
- Vestiti con colori chiari o neutri per armonizzare con l’ambiente
- Rispetta i filari: non calpestare le piante e segui sempre le indicazioni del coltivatore, per rispettare l’ambiente e le persone che ti ospitano.
Una esperienza da vivere
I campi di lavanda in Italia rappresentano un viaggio nella bellezza: un invito a rallentare, respirare, fotografare e lasciarsi ispirare. Tra paesaggi rurali, percorsi cicloturistici e atmosfere da sogno, questi luoghi parlano all’anima di chi ama la natura e l’arte della contemplazione.
Se anche tu sei un viaggiatore che cerca emozioni autentiche e scorci da incorniciare, la lavanda ti aspetta. Inizia a pianificare il tuo itinerario e preparati a vivere – e immortalare – la poesia del viola.