Vendìcari, la riserva la spiaggia e la tonnara in Sicilia

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La Riserva Protetta di Vendìcari è uno spaccato di Sicilia che somiglia molto all’Africa, per la vegetazione libera, la fauna incredibile e le tracce, quasi minime, degli uomini che in passato hanno tentato di colonizzarlo.

Vendìcari è un’isola della Sicilia che sembra essere stata plasmata e preparata solo per accogliere gli animali più maestosi del creato: gli uccelli. Si trova non lontano da Siracusa, in una zona altamente turistica, vicina a località affascinanti e amate da tutti. Ma qui viene soltanto chi vuole rimanere in silenzio, immobile, parte ferma di una natura viva. Qui si viene per ammirare gabbiani, cormorani, aironi, cicogne… e soprattutto, quando capita il privilegio, i bellissimi fenicotteri africani! Benvenuti su questo paradiso di roccia e di arbusti, dove la natura è libera di sentirsi tale, incluso l’uomo …

La Riserva Naturale di Vendìcari

La costa e l’isolotto di Vendìcari un tempo dovevano essere molto più larghi e lunghi. Si sa per certo che, in epoca greca, furono usati come cava per ricavare le pietre di molti templi. Si sa anche, per via dei ritrovamenti, che i Bizantini tentarono di colonizzare il territorio ma che furono costretti a fuggire dopo pochi anni. Nel XV secolo, l’uomo tornò a Vendìcari per costruire una torre fortificata – la Torre Sveva – e difendersi dagli attacchi da mare. Nel Settecento fu costruita qui una tonnara, chiusa poi nel 1944.

Da allora, le terre di Vendìcari riserva sono cadute in abbandono e questo ha favorito la fiducia degli uccelli, soprattutto i migratori. Iniziarono ad usare l’isolotto e la costa come luogo di sosta e di riposo durante i loro lunghissimi viaggi, perché lì si sentivano al sicuro. Ci sono voluti decenni, lotte e richieste continue perché finalmente la regione stabilisse una area protetta – nel 1984 – allo scopo di difendere questi uccelli e le loro abitudini, scoraggiando così per sempre ogni idea di “ricolonizzazione umana” .

La Riserva Vendìcari ha dovuto lottare anche dopo la sua istituzione, contro una mentalità poco amante della natura che solo negli ultimi anni si è finalmente adeguata. Oggi quest’area protetta si è allargata, andando oltre l’isolotto e diffondendosi per 1512 ettari anche sulla terraferma. Comprende diversi laghetti, tra cui i più importanti sono Pantano Piccolo, Pantano Roveto e Pantano Grande che rendono la zona umida e adatta alle esigenze di molti uccelli migratori. Alla vegetazione tipica delle zone lagunari si alternano ampi spazi sabbiosi e scogliere e anche i fondali sono ricchi di flora marina unica. A ciò si uniscono la fauna e alcuni manufatti umani, a completare un ambiente tutto da scoprire.

Riserva di Vendicari cosa vedere

Le attrazioni principali di Vendìcari sono sicuramente gli uccelli, in modo particolare i fenicotteri che si possono ammirare solo in determinati mesi dell’anno, e i fondali marini.

Riserva di Vendicari SiciliaChi viene qui lo fa per ammirare gli uccelli migratori: trampolieri, aironi cinerini, cicogne, germano reale, fenicotteri, anatre, spatole. Sono uccelli da ammirare anche i gabbiani, i cormorani e il cavaliere d’Italia. Molti di questi uccelli arrivano dall’Africa, altri dall’Est Europa e trovano qui un ambiente ideale per riposare e, a volte, per nidificare. Oltre ai volatili, Vendìcari offre protezione a volpi, istrici, conigli, rospi, tartarughe e piccoli serpenti innocui.

La tonnara di Vendìcari

Il territorio della riserva comprende anche bellissime spiagge Vendìcari, Calamosche, Marianelli, San Lorenzo), resti archeologici come la Torre Sveva, l’antica città sicula di Elòro, le tombe bizantine e quel che rimane di una tonnara settecentesca situata accanto alle vasche delle antiche saline. Sia la Vendicari tonnara che le saline hanno smesso di funzionare nella prima metà del XX secolo.

Le spiagge più belle di Vendicari

Le spiagge della Riserva Naturale di Vendicari sono famose per la loro bellezza naturale e la varietà di ambienti che offrono. Tra le più note, troviamo:

  • Spiaggia di Calamosche: spesso citata tra le spiagge più belle d’Italia, è una piccola insenatura protetta tra due promontori rocciosi, con acque calme e cristalline, ideale per lo snorkeling.
  • Spiaggia di Eloro: situata vicino ai resti dell’antica città di Eloro, offre una grande spiaggia di sabbia fine che si estende verso la foce del fiume Tellaro, con un panorama archeologico di sfondo.
  • Tonnara di Vendicari: vicino all’omonima tonnara e alla torre sveva, questa spiaggia mescola storia e natura con un tratto di sabbia dorata affacciato su acque trasparenti.
  • Spiaggia di Marianelli: meno affollata e più selvaggia, questa spiaggia è apprezzata per la sua atmosfera tranquilla, le dune di sabbia e la vegetazione mediterranea che la circonda, rendendola perfetta per chi cerca un contatto più diretto con la natura.

Queste spiagge sono incastonate in un contesto naturale di rara bellezza, dove la fauna e la flora si possono ammirare in tutta la loro splendida diversità. La Riserva Naturale Orientata Oasi Faunistica di Vendicari offre non solo splendide spiagge, ma anche zone umide di grande importanza per l’osservazione degli uccelli migratori, sentieri per il trekking e siti di interesse storico.

Itinerari a Vendìcari

La Riserva Naturale di Vendìcari propone tre itinerari ideali per conoscere il territorio protetto. Ciascun itinerario è contrassegnato da un colore.

L’Itinerario Blu: circa 6 km che si snodano dalle rovine di Elòro fino alla spiaggia Calamosche, per ammirare la costa con tutte le sue bellezze faunistiche e vegetali. Lungo il percorso si attraversa anche il fiume Tellaro.

Riserva di Vendicari SiciliaL’Itinerario Arancione: parte dalla base della riserva e vi conduce a Calamosche, passando però dagli ambienti degli uccelli con i capanni del birdwatching e anche da alcune opere storiche come la torre e la tonnara. Il tutto si copre in 4,38 km.

L’Itinerario Verde: a dispetto del nome questo percorso è indirizzato quasi solo alle rovine archeologiche (villaggio e tombe bizantine, tonnara) e si snoda per 5 km passando anche per la spiaggia di San Lorenzo.

Non si tratta di itinerari veri e propri, ma altre attività da svolgere nella riserva, comunque ugualmente interessanti dal punto di vista turistico, sono il birdwatching e lo snorkeling. Si possono inoltre seguire itinerari turistici più classici raggiungendo, nelle vicinanze della riserva, alcune delle località più famose di Sicilia.

Nei dintorni …

Non lontano da Vendìcari si possono visitare Noto, Siracusa, le città barocche del ragusano e altre meravigliose aree naturali che integrano, per flora e fauna, quella unica della riserva.

Noto è la città più vicina, a soli 13 km. Patria del barocco settecentesco, il suo territorio offre anche splendide spiagge incontaminate e un antico centro cinquecentesco distrutto dal sisma del 1693. Alla stessa distanza, verso sud, si arriva a Marzamemi – ex borgo di pescatori divenuto oggi un grazioso centro turistico con locali e spiagge di grande richiamo.

Portopalo si trova 20 km più a sud rispetto alla riserva, offre bellissime spiagge, gli scorci particolari dell’Isola delle Correnti e anche un museo dedicato alle migrazioni. Siracusa con il suo patrimonio antico greco e le città barocche di Ragusa, Modica e Ispica sono più lontane, con distanze che variano tra 43 e 60 km.

Quanto costa entrare a Vendicari?

ll biglietto intero ha un costo di 3,50 euro a persona

Dove si trova l’ingresso all’Oasi di Vendìcari?

L’ingresso alla Riserva Naturale di Vendicari spiaggia si trova lungo la Strada Provinciale 19, tra le località di Noto e Marzamemi, nella provincia di Siracusa. L’ingresso principale si trova all’altezza della torre di Vendicari e vi è un parcheggio a pagamento nelle vicinanze. In alternativa, è possibile parcheggiare lungo la strada e raggiungere la riserva a piedi. È importante notare che la riserva è aperta solo durante determinati orari e in determinati periodi dell’anno, quindi è consigliabile verificare gli orari di apertura prima di visitarla.

Altre informazioni utili su Vendìcari

Il sito internet della riserva è molto ben fatto e molto completo, con informazioni accompagnate da fotografie e idee che soddisfano ogni tipo di turista. Fate riferimento a questo sito sia per le indicazioni su come raggiungere il posto sia per i suggerimenti di alloggio turistico nelle vicinanze dell’area protetta.

La visita guidata all’Oasi Naturalistica

Per visitare l’Oasi Naturalistica consiglio di contattare il Sig. Paolino Uccello, grande esperto della zona o ottima guida. Per informazioni visitare la sua pagina Facebook o scrivere a paolinouccello61@gmail.com.

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